Ragazzi, non affoghiamo in un bicchiere di alcol!
cufrad news alcologia alcol prevenzione
Ragazzi, non affoghiamo in un bicchiere d’alcol
Sta diventando sempre più frequente tra i giovani d’ oggi il consumo di alcol, a dare ancora più valore a questa affermazione non è solo l’
osservazione diretta di tanti giovani che, a tutte le ore del giorno, vanno in giro col la loro bella bottiglia di birra ben in mostra tra le
mani, ma il risultato di una recente indagine condotta nel mondo giovanile e comparsa sui maggiori quotidiani
Iniziano a bere già dagli 11 anni, ma la fascia d’età con il maggiore consumo è quella che va dai 14 ai 17 anni, raggiungendo una
percentuale del 14,6 %, che risulta raddoppiata rispetto a 15 anni fa.
Le cause che spingono i ragazzi a rovinarsi la salute abusando di alcol sono tante: il desiderio di sentirsi più grandi, quello di entrare
a far parte di un gruppo o di fare una nuova esperienza;… ma è provato, l’ alcol crea dipendenza e provoca gravi rischi mentali ed a carico
della salute.
Ultimamente va molto di moda il Binge Drinking ( bere e ubriacarsi ) e questa abitudine riguarda 1 ventenne su 10, soprattutto maschi; è
praticato prevalentemente nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni ed è caratterizzato dall’ aumento del consumo di
superalcolici.
Più di otto milioni e mezzo di Italiani sono legati in maniera maggiore o minore all’uso di alcol e non tengono conto dei rischi che esso
provoca alla salute, infatti ben 65.000 sono i nostri connazionali in cura presso i servizi pubblici per problemi legati all’alcol e i
soggetti affetti da cirrosi epatica sono in numero maggiore rispetto agli altri paesi della UE
Come si può fare per eliminare o almeno per far diminuire questo fenomeno? La risposta non l’ha ancora trovata nessuno, si cerca di
affrontare il problema con progetti di educazione e prevenzione promossi dal Ministero della Salute, ma il loro successo dipende
esclusivamente dalla volontà dei giovani. Anche noi siamo giovani, ma crediamo che la vita sia qualcosa di troppo bello per metterla in
pericolo affogandola in un bicchiere d’…alcol
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)