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Rapporto OEDT: l'emergenza sono le nuove sostanze vendute su internet

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DROGA: RAPPORTO OEDT, EMERGENZA PER NUOVE SOSTANZE VENDUTE SU INTERNET
Lisbona - Con il consumo di cocaina e quello di cannabis ormai in calo fra i giovani, l'emergenza droga in Europa e' ora rappresentata dalle

nuove sostanze stupefacenti, molto spesso smerciate attraverso Internet. E' l'allarme lanciato dall'Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (OEDT), nel suo rapporto annuale presentato oggi a Lisbona.
Mentre anche il consumo di alcune droghe sintetiche come l'ecstasy e le anfetamine risulta in calo, dall'inizio dell'anno sono state scoperte

39 nuove sostanze, che vanno ad aggiungersi alle 41 notificate dall'OEDT all'Europol nel 2010. Il rapporto cita in particolate il mefedrone,

una droga di sintesi simile alla cocaina e all'ecstasy, venduta on line come un ''euforizzante legale'' e grazie ''all'intermediazione di

associazioni che agiscono illegalmente''.
La maggior parte delle nuove droghe sono comunque dei cannabinoidi di sintesi, catinoni (khat) di sintesi o derivati sintetici di farmaci,

come la ketamina o la fenciclidina (PCP). L'OEDT ha rilevato la presenza di oltre 600 ''negozi'' on line che vendono questo tipo di sostanze

al di fuori di ogni controllo. ''Il rapido emergere delle nuove sostanze psicoattive non controllate costituisce una sfida crescente sia in

Europa che su scala internazionale'', sostiene l'Osservatorio.
Le droghe sintetiche stanno soppiantando gli stupefacenti tradizionali. Secondo il rapporto, in Danimarca, Spagna, Italia e Regno Unito

(ovvero quattro dei cinque paesi europei dove si consuma il maggior quantitativo di stupefacenti) negli ultimi dodici mesi si e' assistito a

un calo del consumo di cocaina fra la popolazione di eta' compresa fra i 15 e i 34 anni, una tendenza registrata anche in Canada e Stati

Uniti, anche se l'OEDT giudica che dietro alla flessione dei consumi ci siano anche ragioni economiche, visto che la cocaina costa sul

mercato fra i 50 e gli 80 euro al grammo. Le operazioni di sequestro di ''polvere bianca'' sono tuttavia aumentate, passando dalle 56 mila

del 2004 a 99 mila nel 2009. Anche la marijuana e' in calo, probabilmente trascinata in basso dal crollo dei consumi del tabacco, ma resta

sempre la droga ''piu' popolare in Europa''.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)