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Rapporto Osservasalute 2011: un minore su tre a rischio alcol, fuma un italiano su quattro

cufrad news alcologia rapporto osservasalute 2011: a rischio alcol un minore su tre

Salute: alcol, consumatore a rischio 1 minore su 3. Fuma 1 italiano su 4

 

Roma - Fumo e alcol non abbandonano le abitudini degli italiani. E' quanto emerge dalla nona edizione del Rapporto Osservasalute (2011). Sul fronte degli alcolici, i non consumatori nel 2009 risultano pari al 28,7% della popolazione (29,4% nel 2008), mentre diminuiscono di un punto percentuale gli astemi, cioe' coloro che non hanno mai bevuto; gli astemi si riducono tantissimo in Abruzzo (-9 punti percentuali).


La prevalenza dei consumatori a rischio e' pari al 25% degli uomini e al 7,3% delle donne, senza differenze significative rispetto alla precedente rilevazione (nel 2008, il 25,4% degli uomini e il 7% delle donne).


La prevalenza di consumatori a rischio 11-18enni raggiunge, nel 2009, il 17,7% dei maschi e l'11,5% delle femmine e non ci sono differenze significative a livello regionale.


Per quanto riguarda le sigarette, invece, nonostante le campagne anti-tabagismo e' aumentata la consapevolezza dei rischi del fumo, nel nostro Paese fuma ancora una persona su 4, perlopiu' giovani di 25-34 anni. Nel 2010 fuma il 22,8% degli over-14 confermando il trend degli ultimi anni. Non emergono grandi differenze territoriali rispetto al 2009, ma si evidenzia un lieve aumento in Campania (26,1% vs 22,8%) e nel Lazio (26,7% vs 24,6%) e una diminuzione in Emilia-Romagna (22,3% vs 24,6%) e nel Veneto (20,2% vs 22,3%). Gli uomini smettono piu' delle donne di fumare e diminuisce il numero di sigarette fumate al di': il numero medio di sigarette fumate quotidianamente e' 12,7, in netta diminuzione rispetto al 2001 dove erano 14,7; il dato aumenta scendendo verso le regioni del Sud.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)