Ravenna: la guerra all'alcol
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RAVENNA - Quando si parla di lotta allo sballo, il sindaco Matteucci è il primo a scendere in campo, vista la sua continua battaglia che da mesi e mesi combatte a Marina di Ravenna. "Ci vorrebbe una legge nazionale per contrastare il problema dell'abuso di alcolici, basata su tre pilastri: divieto assoluto di alcolici ai minorenni, vendita vietata in tutti i locali pubblici dopo le 3 d'estate e le 2 d'inverno e regolamentazione rigida della pubblicità di bevande alcoliche".
"Dubito però che in Parlamento si raggiunga la maggioranza necessaria per approvare una legge con queste caratteristiche: esistono troppe resistenze trasversali che proteggono potenti interessi economici. Comunque - prosegue il Sindaco Matteucci - io non sto con le mani in mano. "
"Anche con le ordinanze dei Sindaci, come dimostrano le mie ordinanze per Marina, e con i gesti simbolici, come quello del secchiello pieno di alcol che ho svuotato in un tombino, si possono raggiungere dei risultati. Sono al lavoro per studiare misure simili al quelle adottate dal Sindaco di Milano Letizia Moratti".
"Soprattutto verificherò se i divieti possono riguardare tutti i minorenni fino ai 18 anni. Oggi ne ho parlato con il Prefetto Floriana De Sanctis, martedì incontrerò il professor Cesare Baccini, direttore del Laboratorio di Farmacologia e Tossicologia dell' Ospedale di Ravenna e mercoledì il dottor Giovanni Greco, direttore del Sert".
"Nei prossimi giorni proseguirò gli incontri. Prima di firmare l'ordinanza mi confronterò con i ragazzi delle scuole superiori. L'occasione - conclude il Sindaco - sarà la mia tradizionale visita negli istituti in occasione dell'apertura dell'anno scolastico".