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Ravenna: pugno di ferro contro spaccio e alcol ai minori

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"Pugno di ferro contro spaccio e alcol ai minori"

“La condanna a due anni di reclusione dello spacciatore arrestato sabato scorso dai Carabinieri mentre vendeva sulla spiaggia 2,9 grammi di marijuana a tre ragazzi quindicennni accoglie la richiesta del Pubblico Ministero ed è, a mio giudizio, una sentenza giusta sulla base delle Leggi vigenti. Ci vogliono severità e rigore nella repressione dello spaccio di droga. E qui siamo di fronte allo spaccio di droga a dei bambini". A parlare è il sindaco Matteucci, in una nota.
"Questo rigore e questa severità danno impulso al lavoro delle donne e degli uomini in divisa, che lo spaccio lo combattono in strada. Il numero di arresti di questi giorni è il frutto degli indirizzi che abbiamo assunto nel Comitato per l'Ordine Pubblico che assicura un forte coordinamento al lavoro di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Forze dell'Ordine tutte e Polizia Municipale. Adesso si tratta di andare avanti per questa strada. Parallelamente prosegue l'impegno di repressione nei confronti di chi, violando il Codice Penale, vende alcol ai bambini che hanno meno di sedici anni. Anche su questo fronte, delicatissimo per tutelare il diritto ad un divertimento sano per gli adolescenti, negli ultimi giorni abbiamo raggiunto risultati importanti. I pubblici esercizi e, in queste circostanze specifiche, tutti gli stabilimenti balneari, senza eccezione alcuna, devono rispettare la Legge che vieta di somministrare alcol ai bambini che hanno meno di 16 anni. E' molto semplice; così come fanno per altri aspetti della loro attività imprenditoriale, i gestori dei locali si devono organizzare in modo tale da rispettare la Legge. Nessuno, a partire dal Comune di Ravenna e dai vertici delle Forze dell'Ordine, intende criminalizzare una categoria. Al contrario, è interesse dei gestori che rispettano le regole differenziarsi dai pochi ‘furbetti dello sballo’. Dunque non è accettabile nessun atteggiamento vittimistico. Qui le uniche vittime sono i bambini. In questa estate 2012 il Comune ha offerto ai 230 operatori turistici della spiaggia nuove opportunità, con l'allungamento dell'orario fino all'una dal lunedì al giovedì e con il ritorno del ballo di domenica pomeriggio. Io sono favorevolissimo al divertimento sano per i giovani e sono altrettanto favorevole  a che gli imprenditori vi trovino occasione di creare occupazione e reddito per le loro imprese. Ma le regole e le Leggi vanno rispettate, punto e basta".
"Il mio auspicio è quello di un rapido pronunciamento della magistratura, per consentire ai vertice delle Forze dell' Ordine di assumere i provvedimenti necessari, che in questi casi il Tulps prevede a valle del pronunciamento del Giudice. Per quello che riguarda il Comune, sto studiando con i miei uffici i provvedimenti amministrativi consentitimi dalla Legge: anche questo con un dialogo continuo con la Prefettura, il Questore Racca e il Colonnello De Masi. E' evidente che contro droga e sballo la repressione è indispensabile ma non sufficiente. C'è un compito che riguarda tutta la comunità che è quello dell’informazione e della prevenzione. E' un compito di tutti, che dal 2009 il Comune sostiene con la campagna ‘Droga e alcol, dire no è il vero sballo’. E' un compito di tutti che però non esime nessuno dal rispetto della Legge


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)