News di Alcologia

Ready2Go per guidatori responsabili e consapevoli, anche verso i pericoli dell'alcol
Ready2Goconta già 140 scuoleguida sul territorio nazionale e molte altre sono in via di attivazione. Lo ha annunciato ieri a Roma Luciano

Ricciardelli, responsabile del network di autoscuole ACI caratterizzato da un metodo formativo che integra la preparazione convenzionale con

moduli didattici e prove pratiche che forniscono agli allievi competenze troppo spesso sottovalutate. Uno dei moduli che riscuote maggiore

interesse tra i giovani è quello sui pericoli derivanti dall'uso di bevande alcoliche o sostanze stupefacenti per chi guida.
Ricciardelli ha evidenziato la valenza sociale di Ready2Gointervenendo alla presentazione presso l'Automobile Club d'Italia dei risultati

della seconda edizione di "Safety Driver", l'iniziativa per la sicurezza stradale svoltasi a Roma la notte di Capodanno 2012 e promossa

dall'Associazione Stradamica, Toga Project e Publiglobe con il contributo dell'ACI e di altri partner pubblici e privati. Il progetto è stato

realizzato in modo gratuito e patrocinato da Roma Capitale, Regione Lazio e Provincia di Roma.
"Safety Driver" ha proposto un servizio di accompagnamento ed assistenza ai ragazzi che dopo una serata in discoteca hanno scelto di non

guidare, consapevoli dei rischi a seguito del consumo di alcol. Durante la notte del 31 dicembre 2.500 persone, prevalentemente tra i 25 e i

35 anni, sono tornati a casa in totale sicurezza a bordo di un'auto condotta da un volontario, per un totale di oltre 400 corse.
Molti giovani si sono avvicinati agli stand di "Safety Driver" anche per avere informazioni. Più di 1.500 si sono spontaneamente sottoposti

all'alcol-test e il 50% di questi è risultato con un tasso alcolemico maggiore di 1,3 grammi di alcol per litro di sangue, il 45% tra 0,5 e

0,9 e solo il 5% era in grado di mettersi alla guida (il massimo consentito dalla legge è 0 g/l per i neopatentati e 0,5 per i guidatori con

più di tre anni di esperienza al volante).

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)