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News di Alcologia

Recreational Drugs European Network: un progetto per prevenire l'uso delle

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Recreational Drugs European Network
La comparsa negli ultimi anni di nuove sostanze usate a scopi ricreativi, le cosiddette "droghe smart", "droghe furbe", o "legal highs (es.

Spice ed altri cannabinoidi di origine sintetica, mephedrone e GBL), assieme al ruolo di Internet sia nel diffondere informazioni positive e

negative riguardanti queste nuove tendenze, sia nel rappresentare un mercato online facilmente accessibile,¬ sono diventate questioni sempre più rilevanti nell'ambito delle politiche antidroga, delle ricerche effettuate sull'uso delle sostanze e della sanità pubblica.
Il numero di sostanze largamente deregolamentate e la rapidità con cui appaiono sul mercato ed evolvono principalmente su Internet ha portato nuove sfide per i servizi salute, le organizzazioni governative, i S.T.D.P. (Servizi Territoriali per le Dipendenze Patologiche) e chi (potenzialmente) ne fa uso.
Nonostante ci sia un sempre crescente numero di ricerche e ci sia sempre maggiore attenzione rivolta verso questa problematica, le

informazioni disponibili, sia ai professionisti del settore, sia a chi sta prendendo o pensando di assumere droghe smart, sono tuttora

estremamente scarse; le droghe smart non sono nominate spesso nella letteratura scientifica o di revisione tra pari (peer review) e le

informazioni attendibili, aggiornate ed obiettive sui potenziali rischi associati ad un uso/abuso a breve o lungo termine delle smart, sono

limitate.
Il progetto Recreational Drugs European Network (ReDNet) è uno studio che coinvolge diversi paesi europei e che ha come obiettivo quello di migliorare il livello di informazioni disponibili ai giovani (16-24 anni) ed ai professionisti del settore riguardo agli effetti di queste nuove sostanze usate a scopo ricreativo ed ai possibili rischi per la salute associati al loro consumo. Si prefigge, inoltre, di esplorare il potenziale di un certo numero di innovative Tecnologie di Informazione e Comunicazione (TIC come ad es. SMS, siti di social networking, piattaforme multimediali) nel diffondere informazioni accurate ed obiettive in tempi brevi ed in linea con le esigenze di ognuno dei nostri gruppi target.
Il progetto ReDNet utilizzerà il database già esistente del progetto Psychonaut [EWS], in cui sono raccolte le informazioni disponibili nella

letteratura scientifica e su Internet, e coinvolgerà le persone alle quali si rivolge il progetto (cioè i giovani ed i professionisti del

settore) al fine di:
• Generare informazioni accurate sulle nuove droghe usate a scopo ricreativo
• Creare e fare uno studio pilota su una varietà di tecnologie dell'informazione e comunicazione (TIC) innovative ed efficaci al fine di

diffondere le informazioni di cui sopra
• Valutare la fattibilità delle diverse TIC e la rilevanza delle informazioni inviate ai gruppi target
• Essere un punto di partenza per le future ricerche di Salute Elettronica (e-Health), prevenzione selettiva e riduzione del danno che

vorranno usare TIC
Inoltre, se hai tra i 16 e i 24 anni o sei un professionista del settore che lavora con i giovani e/o persone che fanno uso di droghe smart

puoi partecipare al progetto, compilando il nostro questionario online, iscrivendoti alla lista di persone che vogliono contribuire, o

entrambe le cose.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)