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Reggio Emilia: alcol, pronta la doppia ordinanza

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Alcol, pronta la doppia ordinanza
Per il centro storico stop al vetro, in via Secchi vendita proibita dal pomeriggio


Dalla prefettura, le autorizzazioni sono già arrivate. E domani è in programma un incontro politico in municipio dove si discuterà del perimetro in cui il provvedimento troverà applicazione. Con una novità, che potrebbe profilarsi all'orizzonte: ovvero, l'allargamento oltre l'esagono del divieto di consumo di alcolici in bottiglie.


L'idea, infatti, è quella di includere anche la circonvallazione - andando così a intervenire anche sulle zone di viale Piave dove da tempo i residenti denunciano degrado, abbandono di bottiglie nonché tensioni dovute a cittadini che abusano di sostanze alcoliche - e via Fabio Filzi.


Per il resto, il provvedimento ricalca quello elaborato lo scorso anno. Che specifica come tale divieto, naturalmente, non riguardi il consumo che viene effettuato nelle distese estive dei locali, che hanno sede nelle vie del centro che rientrano nel provvedimento.


Va a braccetto a questa ordinanza - e dunque l'iter è pressoché allo stesso punto - una specifica e più stringente ordinanza su alcune strade della città, a ridosso del centro storico, dove l'abuso di alcol ha assunto i toni dell'emergenza, con ripercussioni serie sulla sicurezza e la qualità della vita.


Stiamo parlando di via Secchi, dove di fatto si è trasferito il bivacco che fino a poche settimane fa era sotto accusa in largo degli Alpini e dintorni. Da dove effettivamente, con l'ordinanza voluta dai residenti e sollecitata dall'assessore Franco Corradini, la situazione è tornata tranquilla.


Per via Secchi, l'idea è quella di proibire la vendita di alcolici a negozi di alimentari e kebab. Sull'orario la discussione è ancora aperta, ma si parla già di far scattare lo stop a metà giornata, dalle 13 o comunque nelle primissime ore del pomeriggio.


In questo modo, si vuole disincentivare la presenza di assembramenti di persone sotto gli effetti dell'alcol: uno scenario che in questi giorni è sotto gli occhi di tutti.


Tra qualche giorno, il quadro potrebbe dunque cambiare. (el.pe)


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it