Regione Veneto: stanziati fondi per le dipendenze
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"Bisogna tenere alta l'attenzione sull'abuso di alcol nella popolazione adulta ed in particolare tra i giovani. Invece, anche per convenienze economiche, è quasi avvertito come meno dannoso di altre sostanze che creano dipendenza. Spesso l'abuso di alcol è quasi tollerato da parte dell'opinione pubblica e delle famiglie. Ma questo è profondamente sbagliato". Lo ha detto Stefano Valdegamberi, assessore regionale alle politiche sociali, intervenuto oggi a Padova ai lavori del XXI Congresso Nazionale della Società Italiana di Alcologia, all' hotel Boscolo. L'assessore ha ricordato che il Veneto è l'unica regione in Italia ad avere mantenuto, ed anzi incentivato, le risorse regionali per intervenire contro le dipendenze. Si tratta, per il 2010, di 3 milioni di euro che finanzieranno progetti di area vasta, puntati alla prevenzione dell'uso e abuso di alcol e droghe. "I progetti - ha detto - risponderanno a una logica di "sistema". Vale adire che tutti i soggetti che operano nel settore, innanzitutto le istituzioni, e poi le scuole, il privato-sociale, le famiglie, le associazioni, dovranno essere coinvolte in modo coordinato e continuativo. Solo in questo modo si potrà ottenere un effetto moltiplicatore delle risorse e delle azioni di prevenzione messe in atto da un punto di vista sociale, culturale, operativo". Dall'assessore è giunto un plauso alle tante associazioni e gruppi di mutuo-aiuto che, supportate dal pubblico, agiscono in modo discreto ma efficace nel territorio regionale per recuperare situazioni di vita compromesse dall'abuso di alcol e apparentemente insolubili. Egli ha, inoltre, sottolineato che resta fondamentale agire sull'aspetto educativo, promuovendo corretti stili di vita, in particolare nei confronti delle giovani generazioni. "Bisogna avere il coraggio di dire con forza anche nel Veneto che l'alcol fa male. In più, le conseguenze sanitarie determinate dalle tante patologie alcolcorrelate gravano sui bilanci pubblici della sanità che sono, come tutti sanno, in difficoltà. Auguro buon lavoro ai congressisti affinchè i dati scientifici rilevati possano essere messi sotto gli occhi di tutti ed essere utili per la realizzazione di politiche sociali e sanitarie che contrastino e prevengano al massimo gli abusi di alcol".