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L'Ulss 10 è la quarta nel Veneto in fatto di dipendenza dall'alcool. Nelle scuole superiori il 70% dei ragazzi ha provato almeno una volta a fumare una "canna". Sono alcuni dei numeri che emergono dal consueto rapporto del Sert, il servizio dell'Ulss che si occupa delle dipendenze, siano queste da stupefacenti che da droga. L'indagine è stata condotta in tutta l'area del Veneto Orientale, tra la popolazione compresa tra i 15 ed i 44 anni, che nel territorio è rappresentata da circa 113mila persone, su un totale di 214mila.
Da questo rapporto è emerso che il 47,4% degli intervistati ha dichiarato di essersi ubriacata tra le 10 e le 12 volte (o più) negli ultimi mesi; il 57,7% ha affermato di avere usato cannabis tra le 10 e le 12 volte; il 4,46% ha riferito di avere usato altre droghe per tre o più volte; il 9,1% ha fatto uso di sostanze illegali per più di una volta. Per quanto riguarda la parte dell'indagine specifica per le scuole medie superiori, il 60-70% degli intervistati ha dichiarato di avere provato almeno una volta a farsi una canna, ovvero a fumare dello stupefacente, marijuana o hashish; il 10-12% ha ammesso di farne uso settimanale.
Sono emersi altri due dati preoccupanti. Il primo è che l'Ulss 10 è al quarto posto nel Veneto (dove operano 21 unità locali socio sanitarie) per numero di persone dipendenti dall'alcool. Il secondo è riferito al forte aumento di comportamenti a rischio, sia nella sfera sessuale, che nell'ambito della guida (in stato di ebbrezza da alcool e droga).
L'assessore alle Politiche Sociali di Jesolo, Daniele Bison, lancia un grido d'allarme. «Le risorse del Sert sono insufficienti; è necessario che anche i privati, con le associazioni di categoria, contribuiscano a finanziare i progetti, sempre più necessari per fare prevenzione».