Regno Unito: il divieto di fumare riduce il numero di fumatori adolescenti
Regno Unito: il divieto di fumare riduce il numero di fumatori adolescenti
Fonte: Addiction
Titolo originale e autori: Changes in smoking prevalence in 16-17 year old versus older adults following a rise in legal age
of sale: findings from and English population study, in Addiction Aug 2010, in press -Fidler JA, West R.
Innalzare l'età per comprare le sigarette riduce il numero di adolescenti che iniziano a fumare. Lo dimostra una ricerca
condotta dall'University College di Londra (UCL) e pubblicata sulla rivista Addiction. I ricercatori hanno analizzato
l'entrata in vigore della legge britannica che innalzava l'età minima per l'acquisto delle sigarette dai 16 ai 18 anni,
intervistando mensilmente circa 50 mila persone tra cui oltre 1000 ragazzi tra i 16 e i 17 anni.
Le interviste, iniziate nell'ottobre del 2007 sono proseguite fino al 2009 e hanno dimostrato che il tasso dei fumatori nella
fascia di età 16-17 anni era calato significativamente, scendendo dal 24% riscontrato prima dell'entrata in vigore della
legge al 17% dei mesi successivi. Per i 18enni invece, il numero dei consumatori di tabacco era rimasto invariato. I dati
mostrano che una politica di prevenzione contro il tabagismo può rivelarsi di importanza strategica. Gli esperti infatti
sanno che in UK più dell'80% degli adolescenti comincia a fumare prima dei 19 anni e che metà dei fumatori a lungo termine
morirà di cancro o di altre malattie ad esso legate. Fermare i giovani prima che prendano il vizio quindi, può ridurre
significativamente il grande numero di decessi legati al fumo.
"La nuova legge sembra aver aiutato soprattutto i gruppi di giovani a distoglierli dall'iniziare a fumare. È una buona
notizia perché mostra che le politiche anti-tabacco funzionano e possono fare la differenza" afferma Jenny Fidler, prima
firma dello studio, realizzato presso il Centro per la ricerca sul cancro dell'UCL. La prossima strategia per ridurre
ulteriormente il numero dei fumatori, potrebbe essere quella di rimuovere le sigarette dai bancali dei negozi. "Fumare - ha
detto un portavoce del Ministero della Salute britannico - è una tra le prime cause di morte evitabile eppure, ogni anno,
provoca più di 80mila vittime".
Redattore: Staff Dronet