Relazione 2012 dell'OEDT: orientamenti e tendenze
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Droga: è tutta intorno a te
La relazione 2012 dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt) di Lisbona
Cocaina e cannabis sono ancora le sostanze stupefacenti maggiormente utilizzate dagli europei, cresce il numero di nuove droghe individuate dalle autorita' e di negozi online di sostanze "legali", mentre l'eroina, che resta la causa principale di patologie e decessi correlati all'uso di droga, e' sempre meno diffusa. E' questo il quadro complessivo che emerge dalla Relazione 2012 dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt) di Lisbona, presentata questa mattina nella sede della capitale portoghese, di cui parla Redattore Sociale. Un quadro complesso che però non riesce a tracciare con chiarezza i trend nei consumi, cosa possibile solo se si affiancano i dati contenuti nell'ultima relazione a quelli stilate dallo stesso Osservatorio negli anni precedenti. E' cio' che Redattore Sociale ha fatto e che espone di seguito e nei cinque lanci successivi.
COCAINA E CANNABIS IN CRESCITA - Nonostante l'Oedt affermi che per la cocaina vi sono "ancora segnali di declino", dalla comparazione dei dati delle diverse relazioni annuali - riferite alla popolazione tra 15 e 64 anni - è possibile notare un aumento dei consumatori europei che hanno usato almeno una volta nella vita cocaina e cannabis. Dalla relazione del 2009 a quella del 2012, infatti, si e' passati da 74 milioni di consumatori di cannabis a 80,5 milioni, mentre per la cocaina i consumatori di almeno una dose nella propria vita sono passati da 13 milioni a 15,5. Per l'Osservatorio, "recenti indagini sul consumo di cocaina rivelano alcuni segnali positivi con un possibile declino della popolarita' della sostanza stupefacente. Gli studi qualitativi effettuati in ambienti ricreativi suggeriscono anche che possa esserci un cambiamento dell'immagine della cocaina quale sostanza di prestigio (in Danimarca e nei Paesi Bassi)". Indagini recenti sul consumo di cocaina condotte in Danimarca, Irlanda, Spagna, Italia e Regno Unito, inoltre, "hanno osservato una diminuzione o una stabilizzazione del consumo di cocaina fra i giovani adulti nell'ultimo anno". L'Europa, intanto, secondo l'Osservatorio e' diventata uno dei maggiori produttori di cannabis. In ventinove paesi su 30 che trasmettono dati all'Osservatorio e' stata documentata la coltivazione di cannabis sul proprio territorio.
EROINA MENO DIFFUSA - Secondo l'Osservatorio, l'eroina continua a rappresentare "la causa principale delle patologie e dei decessi correlati all'assunzione di droghe all'interno dell'Unione europea". In Europa sono 1,4 milioni i consumatori problematici, ma sembra, spiega la Relazione che la "disponibilita' della sostanza sia diminuita". Tuttavia, risulta essere la droga principale nel 50% delle richieste di trattamento per tossicodipendenza e 700mila consumatori di oppioidi hanno ricevuto terapie sostitutive nel 2010, ma il numero di quanti accedono per la prima volta a una terapia per eroina e' sceso da 51mila nel 2005 a 46mila nel 2010. Nonostante tutto, resta la droga che miete piu' vittime. Se i decessi per droga costituiscono il 4% di tutti i decessi tra 15 e 39 anni, in tre quarti dei casi erano presenti oppioidi. La relazione, comunque, registra una diminuzione dei decessi da 7.600 nel 2009 a 7.000 nel 2010.
ECSTASY E ANFETAMINE IN AUMENTO - Secondo l'ultima relazione sono circa 11,5 milioni gli europei che hanno provato l'ecstasy una volta nella vita, mentre nella relazione 2009 erano circa 10 milioni. Circa 13 milioni invece i consumatori di amfetamine almeno una volta nella vita, mentre nella relazione 2009 erano 12 milioni. Torna di moda l'Mdma, mentre aumenta la metamfetamina. I dati sui sequestri pubblicati dall'Osservatorio, infatti, indicano che la produzione sta aumentando. Tra il 2005 e il 2010, la quantita' di metamfetamina sequestrata in Europa (25 paesi UE) e' passata da circa 100 kg a circa 600 kg e il numero di sequestri e' piu' che triplicato.
RISORSE SCARSE - "La difficile situazione finanziaria in Europa - ha spiegato Wolfgang Götz, direttore dell'Oedt - quale sfondo della nostra relazione, indica che le risorse per risolvere i problemi sanitari e sociali sono scarse. Garantire la massima qualita' del trattamento e i migliori risultati dello stesso al costo piu' basso possibile rappresenta quindi una priorita' nel clima attuale. E' essenziale garantire che i fondi disponibili siano investiti in attivita' ben mirate di comprovata efficacia. Con la collaborazione e la condivisione di esperienze e buone prassi, gli Stati membri dell'Ue possono favorire il raggiungimento di tale obiettivo".
LE DROGHE LEGALI ON LINE - Il 2011 e' l'anno record dei negozi di droghe "legali" online e delle nuove sostanze intercettate con un ritmo di una a settimana grazie al sistema di Allerta rapido. E' quanto riporta la Relazione 2012 dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt) presentata questa mattina a Lisbona. Solo nel 2011, le nuove sostanze psicoattive identificate sono 49, un dato che "rappresenta il maggior numero di sostanze mai registrato in un solo anno - spiega la Relazione - in aumento rispetto alle 41 sostanze segnalate nel 2010 e alle 24 segnalate nel 2009. E i dati preliminari per il 2012 non mostrano segni di declino, con oltre 50 sostanze gia' rilevate".
Particolarmente degno di nota, spiega l'Osservatorio, e' stato il crescente numero e la maggiore varieta' delle sostanze notificate. "Tutte le nuove droghe notificate lo scorso anno - spiega l'Osservatorio -, e quelle notificate finora nel 2012, sono droghe sintetiche".
SOSTANZE PSICOATTIVE - Aumenta anche il numero di prodotti contenenti piu' sostanze psicoattive. "I sequestri e gli acquisti realizzati a fini sperimentali rivelano che i campioni contengono sia sostanze controllate sia sostanze non controllate. Ne e' un esempio il rilevamento di Pmma in prodotti venduti come droghe "legali". Messa sotto controllo in Europa a seguito di una valutazione del rischio dell'UE eseguita nel 2002, questa droga comporta elevati rischi di overdose e costituisce una grave minaccia per gli utilizzatori". Anno record anche per i negozi online che vendono droghe "legali". Lo studio, infatti, ha individuato un numero record di 693 negozi online che vendono prodotti psicoattivi ai paesi Ue, in aumento rispetto ai 170 del gennaio 2010. A guidare la classifica delle dieci droghe "legali" offerte piu' frequentemente online, spiega l'Osservatorio, sono tre prodotti naturali: il kratom, la salvia e i funghi allucinogeni. "Lo studio ha identificato un marcato aumento del numero di negozi Internet che offrono catinoni sintetici - spiega l'Osservatorio -. Fino ad oggi, i destinatari della maggior parte delle nuove droghe sono stati gli utilizzatori di stupefacenti ad uso ricreativo. Tuttavia, in alcuni paesi gli utilizzatori problematici di droghe stanno consumando anche nuove droghe.
Dalle relazioni provenienti dall'Ungheria e' emerso che i consumatori di oppioidi stanno utilizzando catinoni sintetici per via parenterale in tempi di penuria di eroina". (ga) (www.redattoresociale.it)
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)