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Report UNODC sulle nuove sostanze psicoattive, una sfida a livello mondiale

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Report UNODC sulle nuove sostanze psicoattive, una sfida a livello mondiale

Fonte: UNODC


Titolo originale e autori: UNODC. The challenge of new psychoactive substances. A Report from the Global SMART Programme.-March 2013.


In risposta ad una richiesta pervenuta lo scorso anno dalla Commissione sulle sostanze stupefacenti (Risoluzione 55/1), l'ufficio delle Nazioni Unite su droga e crimine (UNODC - United Nations Office on Drugs and Crime) ha pubblicato una relazione tecnica sulle sfide poste dalle nuove sostanze psicoattive (New Psychoactive Substances - NPS) che si stanno moltiplicando a vista d'occhio nel mondo, generando preoccupazione nella lotta al contrasto del fenomeno.
Il Report rientra nelle iniziative del "Global SMART Programme" lanciato dall'UNODC nel Settembre 2008, un programma che intendeva aumentare la capacità degli Stati membri di generare, gestire, analizzare, comunicare e utilizzare le informazioni sulle NPS per la progettazione di programmi e politiche basate su evidenze scientifiche. Con questo Report, per la prima volta vengono rese disponibili informazioni sulla diffusione a livello globale delle NPS. Le informazioni sono state raccolte attraverso questionari elettronici circolarizzati nel luglio 2012 tra i Governi e attraverso dati provenienti da un Network di laboratori di analisi (quelli partecipanti all'iniziativa UNODC International Collaborative Exercises - ICE). Ulteriori informazioni sono state recuperate dalla letteratura e da report governativi. Delle 80 nazioni coinvolte, 70 hanno risposto (Italia inclusa). La maggior parte delle risposte sono giunte dall'Europa, seguita dall'Asia e dall'America. Delle NPS segnalate, circa un quarto (24%) erano cannabinoidi sintetici, 23% fenetilammine e 18% catinoni sintetici, ma anche ketamina, piperazina, sostanze vegetali come ad esempio la mitragina speciosa (o khat), gli amminoindani, le triptamine, gli analoghi della fenciclidina e altre sostanze sono risultate circolare nel mercato delle droghe, per un totale di 251 nuove sostanze registrate ad oggi, 5 delle quali segnalate già al febbraio 2013.
L'uso di NPS è spesso correlato a serie problematiche sanitarie. Sono noti casi di grave intossicazione acuta con ricovero in ospedale, casi di suicidio inspiegabili correlati a precedente consumo di cannabinoidi sintetici, casi di decesso associati al consumo di catinoni sintetici quali il mefedrone e l'MDPV.
Le NPS non sono attualmente sotto il controllo internazionale, ma molti paesi hanno adottato provvedimenti di controllo permanenti o temporanei. In Italia ad esempio, grazie alle attività del Sistema Nazionale di Allerta Precoce del Dipartimento Politiche Antidroga e alla collaborazione con il Ministero della Salute, numerose NPS sono state rese illegali negli ultimi due anni. Inoltre, le NPS rappresentano una sfida importante per la prevenzione e il trattamento tuttavia, allo stato attuale, sono necessarie ulteriori informazioni.
Per assistere i paesi nell'identificazione di queste nuove droghe, l'UNODC intende stabilire un gruppo di consultazione rapida ("Early Warning Advisory") e produrre entro la fine dell'anno, un manuale sulla identificazione di cannabinoidi sintetici, catinoni sintetici e piperazine in quanto ritiene che la condivisione di informazioni analitiche tra laboratori forensi, sia essenziale per l'identificazione e il monitoraggio della diffusione delle nuove droghe.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)