News di Alcologia

Distribuzione gratuita di birra a favore degli studenti di maturità e degli universitari della Repubblica ceca, a condizione che vadano a votare in occasione delle prossime elezioni politiche di fine maggio. Non importa il partito o il candidato che decideranno di sostenere, l'importante è che si rechino effettivamente alle urne. Almeno in teoria.
A rendersi promotore di questa iniziativa è Stanislav Bernard, proprietario dell'omonimo birrificio, un imprenditore noto per le idee singolari, che gli consentono di finire sui giornali, con sicuri effetti pubblicitari anche per la sua attività. Tant'è che il suo birrificio, nonostante le piccole dimensioni, gode di una posizione di sicuro prestigio sul mercato nazionale.
La sua promessa, questa volta, è di donare un fusto di birra alle prime 250 scolaresche i cui studenti si impegneranno ad andare a votare. Per quanto riguarda gli universitari futuri elettori, a ciascuno andrà in omaggio una cassa di 12 bottiglie di birra.
Tra l'altro, l'insolito sostegno fra le giovani generazioni del diritto dovere del voto tradisce un probabile intento politico di parte. Bernard infatti non ha mai nascosto il suo orientamento conservatore e, in passato, ha provato anche a farsi eleggere al Senato, candidandosi con il partito Democratico civico (Ods). Egli sa bene, come le statistiche dimostrano, che fra i giovani cechi prevalgono le simpatie politiche di destra, anche se poi sono in pochissimi quelli che vanno a votare. Ma per un boccale spumeggiante di birra Bernard, vale la pena fare lo sforzo di recarsi alle urne.
La trovata sta però anche suscitando polemiche, come appare inevitabile in uno dei paesi d'Europa dove la diffusione degli alcolici fra i giovani raggiunge livelli allarmanti.