Ricerca USA: correlazioni fra l'abitudine all'invio di sms e comportamenti a rischio in adolescenza
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Milano - Molti adolescenti inviamo più di 120 sms al giorno e sembra proprio che i loro genitori debbano cominciare a
preoccuparsi. Non tanto per il costo delle ricariche telefoniche ma perché, secondo una ricerca americana, hanno più
probabilità di aver fatto sesso o sperimentato gli effetti di alcol e droghe rispetto a chi invia meno messaggi.
Gli autori dello studio, reso noto dalla Cbs, non sostengono che l'invio di sms sia necessariamente preludio a sesso,
alcolismo e assunzione di stupefacenti tra i giovanissimi, ma affermano che si nota un legame sorprendente tra l'abuso di
messaggi e un comportamento rischioso.
La ricerca, eseguita lo scorso anno tra gli studenti di una ventina di licei dell'area di Cleveland, ha inoltre evidenziato
che gran parte dei ragazzi coinvolti è molto influenzata dalle pressioni dei coetanei e ha genitori permissivi o assenti.
Lo studio verrà presentato dal dottor Scott Frank all' Associazione salute pubblica statunitense a Denver.
Laura Vergani