338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Riforma del codice della strada: ecco le novità

alcol alcolici prevenzione guida giovani alcolismo

ROMA (29 aprile) - Chi beve non guida e chi guida non beve: per i giovani, i neopatentati e i guidatori di professione che si mettono in macchina arriva una stretta. Ma anche multe dimezzate per i motorini in divieto di sosta e obbligo per i medici di denunciare i pazienti che hanno patologie che possono rischiare di mettere a rischio la sicurezza. Sono numerose le novità previste dalla riforma del Codice della strada, che presto dovrebbe ottenere il via libera della Camera. L'iter legislativo. E' terminato l'esame delle nuove norme in commissione stradale. I deputati hanno dato l'ok a tutti gli emendamenti. Il provvedimento è in attesa dei pareri delle altre commissioni, dopodiché sarà votato il mandato al relatore. Il calendario prevede l'approdo in Aula il 18 maggio. Il testo è stato il frutto del lavoro di maggioranza e opposizione. «Sono soddisfatto - dice infatti il presidente della commissione Trasporti della Camera Mario Valducci - per il lavoro fatto e per l'ampia convergenza che si è registrata».
Ecco alcune delle misure principali.
Arriva il tasso alcol zero. I più giovani e tutti i neopatentati non potranno bere neanche un sorso di birra prima di mettersi alla guida. I nuovi paletti riguardano i conducenti che hanno meno di 21 anni, chi ha la patente da non più di tre anni e i conducenti professionali e di autoveicoli per i quali è richiesta la patente di categoria C, D e E. Nel caso in cui non sia stato provocato alcun incidente la sanzione prevista è una multa che va da 200 a 800 euro. La sanzione raddoppia se è stato provocato un incidente stradale.
Carcere fino a 15 anni. È questa la pena massima che si rischia se si è al volante ed è in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e si è responsabili di un incidente mortale che coinvolge più persone. Al di là della pena massima, il conducente rischia il ritiro immediato della patente e la sospensione provvisoria della patente fino a cinque anni, oltre alla confisca penale del veicolo.
Esercizi di guida da 17 anni. Il minore deve essere titolare di patente A e deve essere accompagnato da un conducente titolare di patente B da almeno dieci anni.
Targa personale. La targa dunque non seguirà più le vicende giuridiche del veicolo.
Arriva medico spia. Il medico che venga a conoscenza di una patologia di un suo assistito, che determina una diminuzione della idoneità alla guida, deve darne comunicazione scritta e riservata al ministero delle Infrastrutture.
Multe più salate ma c'è più sconto punti. Chi pigia sull'acceleratore e raggiunge una velocità tra i 40 e i 60 km/h superiore a quanto consentito pagherà tra un minimo di 500 e un massimo di 2mila euro ma vedrà i punti ridursi di sei unità e non più di dieci, mentre chi supera di 60 km/h il tetto pagherà tra gli 800 e i 3200 euro.
Giro di vite per chi non rispetta pedoni. Chi non fa spazio a polizia e ambulanze vedrà i propri punti decurtati di 5 unità e sale la sanzione per chi non rispetta i pedoni (8 punti contro i 5 precedenti). Se le strisce non ci sono, la sanzione è più bassa ma comunque raddoppia: i punti sottratti salgono a 4, che diventano 8 se sono coinvolti bambini o anziani.
Scatola nera. Arriva la scatola nera anche per le auto e il casco elettronico.
Lezioni autostrada. Lezioni anche in autostrada e di notte: chi vuole prendere la patente dovrà cimentarsi anche con condizioni di guida più difficili di quelle in città.
Limiti e neopatentati. I limiti di velocità per chi ha preso la patente da meno di tre anni scendono da 100 a 90 km/h in autostrada e da 90 a 70 km/h nelle strade extraurbane.
Il foglio rosa sarà concesso solo dopo il superamento dell'esame di teoria.
Educazione stradale. Dall'anno scolastico 2010-2011 i corsi sull'educazione stradale a scuola diventano obbligatori.
Multe dimezzate per le due ruote. Si dimezzano le multe per divieto di sosta per le due ruote.
Addio patente di carta. Anche chi rinnova il permesso di guida, avrà la credit card al posto del vecchio permesso cartaceo