Rimini 2016 - il mio primo raduno di A.A.
Sono stati tre giorni stupendi, ognuno diverso dall'altro, volati via troppo in fretta.
Che cosa ho portato con me dal Raduno? In primis tanta Serenità, Gioia e Fiducia. Nelle giornate al Palacongressi c'era un forte flusso di energia positiva che ti avvolgeva, ti donava una "pace serena" nella mente e nel cuore....spiegare a parole non è facile, è un'esperienza che bisogna vivere personalmente per poter assorbire e condividere le grandi emozioni provate e sentite.A me Rimini ha insegnato tanto, ho imparato ad ascoltare gli altri per capire me stessa, ho tolto i tappi dalle orecchie e, notate bene, ho detto "ascoltare" e non "sentire", ascoltare veramente mi aiuta a capire le difficoltà che incontro nel mio cammino e nello svolgimento del Programma. Ascoltare le testimonianze e le esperienze degli altri mi aiuta nella mia crescita e mi fa sentire meno sola, ogni testimonianza è una goccia nel mare, ma tante gocce formano un oceano....
Ho capito che con la condivisione mi arricchisco di amore, ho imparato a mettere in comune i miei problemi e le mie ansie e cercare di risolverli, a raccontare le mie esperienze negative e quelle positive, ho capito che devo aprirmi (anche se per me è difficile...) per capirmi dentro e fuori, e che posso ritrovare la mia dignità perduta attraverso la messa in pratica dei Passi, delle Tradizioni e dei Concetti.
Ho scoperto come l'umiltà abbia un valore molto forte, che mi fa riconoscere i miei limiti, accettare le cose che non posso cambiare e cambiare quelle che posso, come recita la nostra Preghiera, che mi aiuta a vincere il mio orgoglio. Ogni parola deve essere vissuta, la "magia" di Alcolisti Anonimi è il "travaso" tra il singolo e il Gruppo, che mi fa innamorare dell'Associazione e del mio gruppo di appartenenza.
Rimini mi ha insegnato tanto, ho ritrovato "la luce" che mi fa continuare a credere-credere-credere, ho capito di essere solo all'inizio del mio cammino, ora so che ho un aiuto in più che mi da "lo sprint", un Potere Superiore che ho incontrato durante il Raduno, la mia rinascita....
Il Gruppo mi serve per stare bene con me stessa e per migliorarmi, mi serve per parlare di come sto dentro, qualcosa in me è cambiato, mi sento "leggera leggera", non so come descrivere questa sensazione, ma è così che mi sento.
Gli incontri con gli Alateen (i Gruppi dei figli minorenni di alcolisti) mi ha fatto capire quanto i figli siano come delle spugne che assorbono tutto il nostro turbamento, la nostra inquietudine, i nostri comportamenti sbagliati ( dei quali purtroppo noi non ci accorgiamo) e nell'età adulta sfogano tutto il loro malessere.
Chiudo con una frase di una nostra amica: "Un giorno alla volta facciamo la nostra nuova vita".
Serene 24 ore. Pinuccia