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Rimini: da passatempi a nuove "addiction"

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Ciclo di incontri dal 17 al 30 novembre alla sala del Buon arrivo ripercorre un viaggio tra le nuove droghe: gioco d'azzardo,

internet, shopping compulsivo
Le chiamano "new addiction" e sono le nuove forme di dipendenze patologiche che hanno tutte le caratteristiche di quelle

tradizionali tranne una: non prevedono l'uso di sostanze. Gli abusi del nuovo millennio trovano la loro realizzazione in

internet, nelle tecnologie, nel gioco d'azzardo (videopoker, casinò, bingo, ecc), nel sesso, nello shopping e persino nel

cellulare.
Per comprendere la diffusione e le caratteristiche di queste dipendenze comportamentali l'assessorato alle Politiche sociali

della Provincia di Rimini organizza il ciclo di incontri "Da passatempo a dipendenza", tre incontri, dal 17 al 30 novembre,

che si terranno dalle 18 alle 19.30, nella sala del Buonarrivo in corso d'Augusto 231 a Rimini.
Il programma prevede: mercoledì 17 "Shopping, internet, tecnologie: le dipendenze socialmente incentivate" a cura di

Gioacchino Lavanco, professore di Psicologia di comunità dell'Università di Palermo. Martedì 23 Mauro Croce, psicologo all'

Azienda sanitaria locale di VCO tratterà il tema "Gioco d'azzardo: quando il divertimento diventa un problema". A chiusura

del ciclo, martedì 30, "Eccessi ordinari. Oltre le sostanze, l'addiction come stile di vita" con Michele Marangi, consulente

e formatore in media education, che dimostrerà come molte di queste forme di dipendenza siano socialmente incentivate.
Queste nuove forme di dipendenza partono da comportamenti comuni e quotidiani che possono diventare "patologie compulsive"

nel momento in cui escono da un controllo razionale e tolgono alla persona che ne è vittima la capacità e la libertà di

scegliere se compierli o meno. Il piacere di fare queste azioni si trasforma allora in un impulso incontrollabile a

ripeterle, in un bisogno di aumentare l'intensità o la frequenza dell'atto anche se diventa dannoso e autodistruttivo. Non ci

sono classi sociali o categorie più colpite o predisposte a queste patologie. Il fenomeno è trasversale e può coinvolgere i

giovani come gli adulti, le donne come gli uomini, con alcune differenze tra una dipendenza patologica e l'altra.
La partecipazione agli incontri è gratuita e aperta a tutti gli interessati. È previsto il rilascio di un attestato di

partecipazione e dei crediti ECM per medici, infermieri, psicologi e educatori.