Ritirata la patente a un imam per guida in stato d'ebbrezza. La difesa: è astemio
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ROMA - A un imam residente a Roma, Abderrahim Bouajaj, 46 anni, è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza, ma l'uomo ha contestato il risultato dell'alcoltest sostenendo di essere astemio e deducendo che il dato rilevato, G/1 quando il limite è 0,5, potrebbe essere conseguenza di un medicinale usato per l'asma.
Assistito dagli avvocati Giacinto Canzona e Anna Orecchioni, l'imam, a suo dire astemio perchè la legge coranica vieta severamente l'uso di alcolici, ha deciso di rivolgersi al giudice di pace. I fatti risalgono alla sera del 22 aprile scorso: Bouajaj, operaio specializzato con cittadinanza italiana, sposato con tre figli, fu fermato da una pattuglia dei carabinieri per un controllo di routine. Sottoposto all'alcoltest, dichiarano gli avvocati Canzona e Orecchioni, l'imam risultò positivo malgrado, sottolineano, non mostrasse alcuna sintomatologia da abuso di alcolici o droghe (alito vinoso, scarso equilibrio, parlata sconnessa).
Neanche la giustificazione del divieto di alcolici imposti dal Corano ed il contemporaneo uso di uno spray per combattere tosse e asma convinsero i militari dell'Arma i quali, in base alle nuove norme del codice della strada, procedettero al ritiro del titolo di guida. Da qui il ricorso al giudice di pace.