Rivara: l'autista del Suv rifiuta di sottoporsi all'esame del sangue
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Scontro fuoristrada-motorino, gravissimo al Cto
LA SENTINELLA 15 giugno 2009
ALTO CANAVESE L'incidente è avvenuto giovedì, intorno alle 14,30, esattamente all'altezza della "Trattoria del Ponte", lungo la provinciale per Forno. G. C., 37 anni, di Rivara, era in sella al suo cinquantino, uno scooter Honda. Era appena uscito dal lavoro, una ditta metalmeccanica di famiglia. Poche centinaia di metri e lo scontro con un Suv Mitshubishi. Alla guida, V.B.F., 27 anni, di Forno, anche lui al ritorno dal lavoro dall'azienda di famiglia. Come sia potuto accadere l'incidente non si sa. Si sa solo che l'impatto tra il Suv e il motorino è stato violento. G.C. è finito a terra, lo scooter distrutto, accartocciato in un piccolo ammasso di lamiere. Le condizioni di G. C. sono apparse subito molto gravi ai soccorritori che hanno chiesto l'intervento urgente dell'eliambulanza. Tra i primi ad arrivare sul luogo dell'incidente, tra l'altro, anche il padre di G. C. Era al lavoro, ha saputo dello scontro e ha deciso di andare a vedere di persona. L'elicottero del 118 ha trasportato G. C. al Cto di Torino, dove ha già subito due delicati interventi chirurgici e la sua prognosi resta riservata. La dinamica dell'incidente sarà ricostruita dai carabinieri della stazione di Rivara. V.B.F. si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per verificare «lo stato di alterazione psicofisica, dovuto all'utilizzo di sostanze stupefacenti». In pratica, si tratta di un esame del sangue dal quale si evince se, in un arco di tempo molto ristretto, sono state assunte droghe o alcol. E in questi casi, come prevede la prassi di fronte al rifiuto, è scattato il ritiro immediato della patente e una denuncia all'autorità giudiziaria. Il Suv danneggiato all'altezza del faro di illuminazione e i rottami del motorino, invece, sono stati posti sotto sequestro per consentire tutti gli accertamenti necessari per ricostruire la dinamica del fatto.