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Nicotina e apnea neonatale, c'è un collegamento

La nicotina mette a rischio di apnea cardio-respiratoria il neonato
Un nuovo studio suggerisce che la nicotina del tabacco causa disturbi nel controllo cardiorespiratorio nei neonati
Gli scienziati del prestigioso Karolinska Institutet e dell'Università di Uppsala in Svezia, hanno condotto uno studio in cui si evidenziano

i pericoli dell'esposizione alla nicotina e al fumo di sigarette per il feto e il neonato.
La dottoressa Anna Gunnerbeck e colleghi hanno scoperto un collegamento tra il "fumo" materno e i disturbi di controllo cardiorespiratorio

nel neonato. Il maggiore imputato è la nicotina, la quale se assorbita dal feto può causare disturbi nel controllo autonomo, aumentando

conseguentemente il rischio di apnea nel neonato.
Lo studio di coorte è stato condotto a livello nazionale e ha coinvolto 609.551 bambini nati da madri fumatrici o che utilizzavano sostituti

delle sigarette per controllarne la dipendenza. Di questi, 7.599 erano nati da madri che utilizzavano la terapia sostitutiva a base di

nicotina; 41.391 erano nati da madri che fumavano da una a 9 sigarette al giorno, infine 16,928 da madri che fumavano più di 10 sigarette al

giorno. Una regressione logistica è stata utilizzata per calcolare l'odds ratio, utilizzando intervalli di confidenza al 95%.
Dai dati raccolti e dalle analisi condotte, i ricercatori hanno scoperto che, rispetto ai bambini nati da madri non fumatrici, quelli più a

rischio di apnea sono i neonati nati da madri che usano il sostitutivo delle sigarette - pensando erroneamente che questo faccia meno male al bambino . Pare infatti che, in questo modo, si assorbano maggiori quantità di nicotina. È tuttavia chiaro che anche fumando si assorbe

nicotina e, questa, purtroppo è assorbita anche dal feto attraverso il sangue.
Il problema, sottolineano i ricercatori, risiede nella convinzione che la terapia sostitutiva a base di nicotina sia meno pericolosa del

fumare. Questo studio, pubblicato sulla rivista Pediatrics, invece mette in evidenza come sia pericolosa per la salute del neonato e non

possa essere considerata come un'alternativa al fumo durante la gravidanza.
Prendiamone atto, se ci teniamo alla salute del bambino.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)