Roma: conclusa la conferenza sulla sicurezza stradale
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Con un titolo eloquente, che non ha bisogno di commenti, si è svolta a Roma la conferenza "Sicurezza Stradale, 2010 obiettivo
fallito" nel corso della quale, Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, campagna nazionale sulla sicurezza stradale
promossa da AssoGiovani e Forum Nazionale Giovani, ha espresso tutto il suo rammarico:
"I costi umani derivanti dagli incidenti stradali sono enormi, possiamo immaginare che ogni giorno 13 persone muoiono sulla
strada superando abbondantemente le 4.000 vittime all'anno ma anche sotto il profilo economico il prezzo da pagare per
l'Italia è alto, stiamo parlando di 40 miliardi di euro con oltre 800.000 persone che dopo un incidente stradale vengono
ricoverate e chiedono l'intervento del pronto soccorso. Le cause principali sono l'alcol, la velocità, i tamponamenti e i
dissesti. I più colpiti sono i bambini e i ragazzi fino ai 25 anni d'età. Le donne sono spesso vittime passive degli
incidenti stradali come quindi passeggere o pedoni. Accanto a tutto questo sono stati stimati oltre 20 mila invalidi
all'anno dopo un incidente stradale. Il problema della sicurezza stradale deve diventare una delle priorità del nostro Paese,
solo ieri abbiamo assistito a 4 giovani investiti a Bolzano, nel Veneto un 24 enne è morto con la propria moto e moltissimi
altri ancora che continuano a morire nelle nostre strade".
La mancanza del raggiungimento degli obiettivi fissati dalla UE non scoraggia però Lentino che incalza:
"Noi stiamo ancora attendendo un'agenzia nazionale che possa coordinare l'attività sul territorio e che funga da raccoglitore
dati. Serve più sensibilizzazione, più coordinamento e soprattutto serve insegnare come si guida ai nostri giovani fin dalle
scuole elementari. Abbiamo fallito gli obiettivi dell'Unione Europea per il 2010 ora per il 2020 non possiamo ripetere questa
debacle.
Associazioni, fondazioni, Istituzioni a tutti i livelli non possono lavorare 'in propriò per la sicurezza stradale ma serve
un coordinamento affinché gli interventi si dimostrino incisivi e raggiungano il più ampio numero di persone. Ad oggi
purtroppo, troppo spesso le istituzioni e la politica, impegnati in giochi di palazzo, si sono sottratti ad un vero confronto
con le associazioni, questa strada deve cambiare".
Il portavoce di BastaUnAttimo ha concluso il suo intervento chiedendo una maggiore collaborazione per la lotta a favore della
sicurezza stradale:
"Se ognuno prosegue per il proprio lavoro egoisticamente non si otterrà nulla. Il numero di incidenti stradali che avvengono
ogni giorno sulle nostre strade fa rabbrividire e per fronteggiare questa terribile moria di persone, soprattutto giovani,
tutti assieme dobbiamo scendere in campo. Siamo stanchi di spot e di annunci dalla politica, è arrivata l'ora che le
istituzioni scendano tra la gente per sensibilizzare e non pensino solo a legiferare.
Solo in questo modo riusciremo a fare concretamente qualcosa sul fronte degli incidenti". (m. r.) (18 novembre 2010) » Tutti
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