Roma: Giovanardi, stop per tutti alle 2 di notte, alle 3 d'estate
alcol alcool alcolici prevenzione giovani alcolismo
''No'' deciso del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, alla cancellazione dei divieti di uso di alcool nelle discoteche: al contrario, la norma va estesa anche a bar e luoghi pubblici''. In una nota diffusa poco fa il Dipartimento Antidroga sottolinea come ''nei primi 6 mesi del 2009, nel fine settimana, secondo i dati diffusi dall'ASAPS, si sia registrato un calo drastico dei morti, meno 186, (- 24,5%), con meno 72 decessi fra gli under 30 (-25,5%) e, addirittura, una riduzione delle vittime in incidenti notturni che sono state 76 in meno, con un calo del 31,3%, rispetto al 2008.
Questo trend estremamente positivo rischia di essere messo in discussione da estemporanee iniziative di deputati, gia' recentemente bocciate dal Senato, come quella che vuole cancellare il divieto di somministrazione degli alcolici nei locali da ballo e di intrattenimento dalle ore 2 del mattino in avanti, demandando ad ogni Sindaco italiano la liberta' di fissare a sua discrezione l'orario di interruzione della somministrazione degli alcolici.
Ricordiamo - si legge ancora nella nota - che l'abuso di alcol porta con se' pericolosi fenomeni di policonsumo di alcol e sostanze stupefacenti, peraltro, in preoccupante aumento, come ben evidenzia la Relazione annuale al Parlamento per l'anno 2008, in micidiali mix ancor piu' dannosi per la salute delle persone.
Questi fenomeni toccano il loro massimo nella parte piu' inoltrata della notte, quando si moltiplicano i fattori di rischio e il tasso di mortalita' negli incidenti stradali.
Non si tratta, pertanto, di cancellare il divieto per le discoteche, ma, semmai, di estenderlo a tutti gli altri esercizi (bar, pub, chioschi) che, oggi, possono continuare a somministrare legalmente alcol dopo le 2 della notte.
Una proposta seria puo' essere quella di fissare alle 2 del mattino, tutto l'anno, e alle 3 del mattino, per i soli mesi estivi, il limite orario oltre il quale non sia consentita la somministrazione di alcolici in ogni tipo di esercizio pubblico''.