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Roma, l'assessore De Palo: "Alcol, droga e dipendenze tecnologiche i rischi principali per i giovani"

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GIOVANI, DROGA: EVENTO PARI E IMPARI. DE PALO: URGE OPERA DI PREVENZIONE


"Oltre all'alcol e alla droga, il rischio per i nostri giovani oggi è rappresentato anche dalle dipendenze tecnologiche: l'uso non adeguato dei social network e dei giochi on line, specialmente quelli d'azzardo, è una forma forse più sottile di dipendenza, ma non per questo meno problematica e difficile da sradicare - ha dichiarato l'assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Gianluigi De Palo, a margine dell'evento ‘Pari e impàri' - Occorre un'opera forte di prevenzione e con l'Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze siamo impegnati per realizzarla nella nostra città".

L'evento fa parte del progetto "Prevenzione giovani e Peer education" promosso dall' Agenzia di Roma Capitale sulle Tossicodipendenze e Ceis, al quale hanno partecipato oltre 3400 studenti di 15 istituti scolastici di Roma.

"Ogni giovane, come ciascuno di noi, ha voglia di fare della propria vita un'opera d'arte. Lavorare con gli adolescenti, perciò, è importante per far capire loro che tutte le dipendenze, non solo quelle legate all'uso di sostanze stupefacenti o all'alcol, non danno l'opportunità di vivere pienamente la propria vita. Per questo, insieme con l'Act e grazie al contributo del Ceis - ha tenuto a precisare De Palo - stiamo portando avanti un progetto che renda i ‘pari', cioè i coetanei di ragazzi con problemi, testimoni con loro e per loro: un metodo utile ed efficace".

"Le dipendenze vanno affrontate innanzitutto attraverso la prevenzione. Questo vale per quelle tecnologiche, ma anche per le altre. Secondo i dati del Ceis pubblicati oggi, infatti, tre adolescenti su quattro fanno uso di droghe cosiddette ‘leggere', l'85% dei ragazzi fa uso di alcolici e superalcolici e il 45% di loro ne assume più volte a settimana. Ma, dobbiamo dirlo,senza se e senza ma, le droghe, tutte, fanno sempre e comunque male, perché non permettono di vivere la bellezza che ognuno di noi ha dentro sé. Per questo sono importanti progetti che responsabilizzano i giovani - ha concluso l'assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani - a una corretta informazione ed educazione sui temi delle dipendenze mettendoli in condizione di creare poi una sorta di effetto ‘moltiplicatore' virtuoso con i loro pari. I giovani, infatti, rappresentano non solo il futuro, ma anche il presente della nostra città".


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)