Roma: movida, niente alcol agli under 16
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Stretta sulla movida capitolina. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha presentato stamani le nuove norme per regolamentare la vita notturna nella capitale. Tra le regole inserite nel protocollo il divieto di somministrazione degli alcolici ai minori di 16 anni e l'impegno a non utilizzare per la somministrazione di queste bevande i minori di 18 anni: dunque niente alcol a chi non ha almeno 16 anni e barman solo maggiorenni.(*)Il decalogo prevede anche una sorta di patente a punti per le discoteche della capitale che, se virtuose, potranno ottenere una proroga dell'orario d'apertura fino alle 5 del mattino.
Così il Campidoglio vuole combattere la cultura dello sballo e lo fa con un'intesa concordata anche con Confesercenti e Confcommercio. Il documento, firmato questa mattina dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, dal presidente di Confesercenti Valter Giammaria e con il presidente del Silb-Confcommercio Antonio Flamini, è stato redatto dal delegato del sindaco al centro storico Dario Gasperini. Contiene nove regole per le associazioni di settore e otto per il Comune di Roma. Sarà una commissione a decidere, di volta in volta, quanto i locali da ballo sono virtuosi e quando è il caso di ritirare il marchio di qualità.
Telecamere in arrivo. «Dopo la firma del protocollo, il prossimo step, sarà quello di installare telecamere a circuito chiuso dentro e al di fuori di tutte le discoteche e locali di pubblico spettacolo di Testaccio». Lo ha annunciato il delegato del sindaco al centro storico, Dino Gasperini che ha spiegato che il protocollo è solo un primo passo «poi, ogni singola zona, avrà una regolamentazione ad hoc a seconda delle esigenze. Si partirà, forse dalla prossima settimana, da Testaccio con le telecamere e, più avanti, con l'obbligo di poter trasmettere musica soltanto all'interno dei locali stessi».