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ORDINANZA ANTI ALCOL ANNULLATA DAL TAR. GASPERINI: TAVOLO TECNICO IL 23 MAGGIO

Il Tar del Lazio ha sospeso la proroga dell'ordinanza anti-alcol. Lo scorso 16 marzo scorso, per tutelare le zone della movida da disordini e in difesa del decoro, il sindaco Alemanno aveva scelto di prorogare, per altri sei mesi, fino al 30 settembre, il divieto di vendita al dettaglio, o per asporto, di bevande alcoliche dopo le ore 23, e divieto di somministrazione e di consumo di bevande alcoliche su strade pubbliche o aperte al pubblico transito, dalle ore 23 alle ore 6.

Dopo l'annullamento dell'ordinanza, il sindaco ha commentato: "Questa decisione del Tar deriva dall'annullamento del potere di ordinanza dei sindaci del pacchetto Maroni. Le ordinanze dei sindaci hanno valore solo se ci sono i principi d'urgenza. Il Tar ha ritenuto che prolungando per altri 6 mesi l'ordinanza si perdesse il carattere d'urgenza - ha dichiarato Alemanno - Valuteremo se impugnare al Consiglio di Stato la sospensiva. Se si trova una regola che permetta di garantire l'ordine pubblico e il contrasto a forme di alcolismo molesto non ci sara' bisogno di una nuova ordinanza. Se si verificheranno nuovi episodi e situazioni non controllate torneranno i motivi dell'urgenza e noi faremo una nuova ordinanza. Questa pausa ci puo' servire a fare una nuova verifica. Questa e' una sfida alla responsabilita'. Convochero' i responsabili dei pubblici esercizi nella zona della movida per definire insieme una regola che non sequestri interi quartieri per vita notturna incontrollata".

In accordo con il delegato alla Sicurezza, Giorgio Ciardi, l'assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, Dino Gasperini, ha fatto sapere di aver "convocato per mercoledì 23 maggio, alla presenza del Sindaco, il tavolo permanente del Centro Storico per definire insieme alle Associazioni del territorio i provvedimenti da assumere a tutela della vivibilità e della sicurezza del Centro Storico di Roma. Prima di mercoledì, ci confronteremo anche con gli Uffici Amministrativi e l'Avvocatura".

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)