Roma: proliferano i minimarket pieni di alcolici
I MINIMARKET E I FIUMI DI ALCOL
Panini confezionati, detersivi e cosmetici da viaggio, bibite a prezzi da miraggio nel deserto. Ma soprattutto superalcolici come vodka, gin e whiskey e poi spumanti e vini. I minimarket gestiti al 99% da bengalesi che al tramonto accendono la luce rossa «Open» e rimangono aperti fino alle due di notte, stanno proliferando nel centro storico e sulle vie pedonali del Giubileo.
In Corso Vittorio ce ne sono cinque in poco meno di un chilometro e quando all’altezza della chiesa di Sant’Andrea della Valle si gira per corso Rinascimento, se ne incontrano altri due. Locali che fino a tre anni fa non c’erano. Non più grandi di 20 metri quadrati si trovano nella zona battuta dai turisti, piena di b&b e affittacamere e a pochi metri da piazza Navona, Pantheon e Campo de’ Fiori. Con prezzi molto più alti rispetto a quelli di un supermercato medio: ad esempio «Absolut Vodka» che su internet ha un prezzo di 22 euro, è venduta a 30.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)