Roma: sicurezza in città, parla il nuovo Questore
Roma: sicurezza in città, parla il nuovo Questore
"In queste ore sto elaborando un progetto per la sicurezza in città da sottoporre a dirigenti e personale per poter
procedere". Lo ha detto il nuovo questore di Roma, Francesco Tagliente, durante il saluto con la stampa in occasione del suo
insediamento.
L'OBIETTIVO -"La città richiede continui interventi per il contrasto alla criminalità soprattutto in certe fasce orario e
diversificato per le varie zone - ha aggiunto Tagliente - In questi 10 anni ci sono stati mutamenti sociali che vanno
ulteriormente monitorati per calibrare le risposte e gli interventi. L'obiettivo, che richiederà tempo, è garantire la
sicurezza ai cittadini che hanno diritto di vivere e svolgere il proprio lavoro in sicurezza e hanno diritto anche a sentirsi
più sicuri".
LO STADIO - "Lavoreremo per restituire lo stadio alle famiglie e ai bambini - ha promesso il nuovo questore - La gestione
della sicurezza negli stadi è complessa e richiede un intervento sull'onda lunga. E' prematuro dire oggi cosa fare a Roma. Mi
confronterò nelle prossime ore con i funzionari per analizzare la situazione". A chi gli chiedeva un commento sulle critiche
che ha suscitato a Roma l'arrivo della tessera del tifoso, il questore ha risposto: "La tessera del tifoso sarà attuata a
Roma sulla base degli indirizzi ministeriali".
ALCOLICI - Tagliente ha poi parlato del fenomeno dell'abuso di alcolici tra i minori sottolineando che non si tratta "un
problema romano ma europeo, di tutte quelle città in cui c'è la cosiddetta movida. Serve il coinvolgimento di tutti i
soggetti e in questo la Questura darà il suo contributo".
IMMIGRAZIONE - A chi gli chiedeva dell'immigrazione a Roma, ha risposto "L'immigrazione è un problema comune di tutte le
realtà. Il nostro ufficio immigrazione è altamente specializzato". Anche in questo caso Tagliente ha affermato che "bisogna
coinvolgere tutti per garantire il massimo dei diritti a chi è in regola con il nostro ordinamento e procedere con rigore
contro chi non lo è". Una linea che "vale sia per gli italiani e stranieri".
Il nuovo questore ha infine sottolineato: "Mass media, cittadini e polizia sono gli anelli fondamentali della sicurezza,
devono collaborare in maniera stabile. L'indebolimento di uno solo di questi anelli può mettere in crisi la sicurezza. Ci
aspetta - ha concluso - un lungo e duro lavoro".