Roma: sicurezza stradale, ragazzi a scuola di 'prevenzione'
Roma: sicurezza stradale, ragazzi a scuola di 'prevenzione'
L'iniziativa del Fatebenefratelli per sensibilizzare i giovani sui rischi che corrono sulle strade e sui pericoli dell'abuso di droghe e alcol alla guida. I medici del pronto soccorso hanno organizzato una serie di incontri con studenti e insegnanti
Alcol, droga e incidenti stradali e vittime sempre più giovani. Momenti di sballo che possono distruggere per sempre una vita. Più del 40 per cento delle morti per strada riguarda persone sotto i 25 anni. Spesso gli incidenti sono causati da un bicchiere in più o dall'assunzione di stupefacenti. Un'emergenza che chi lavora al pronto soccorso del Fatebenefratelli affronta ogni giorno.
"Educare è prevenire: abuso di sostanze e sicurezza stradale" è un'iniziativa che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i ragazzi ai rischi che corrono sulle strade. Per questo, i medici del pronto soccorso dell'Isola Tiberina hanno organizzato una serie di incontri con studenti e insegnanti per parlare dei rischi dovuti all'assunzione di alcool o di altre sostanze, di sicurezza stradale; gli strumenti di prevenzione degli incidenti stradali.
L'iniziativa è nata da una collaborazione con l'associazione Athenaeum N.A.E., nell'ambito del proprio Progetto Pluriennale "Quale Europa per i giovani?", con l'Ospedale San Giovanni Calibita e la Fondazione internazionale Fatebenefratelli.
"Cerchiamo di affrontare il tema portando delle statistiche e raccontando loro quello che viviamo ogni giorno in ospedale. Spesso affrontiamo situazioni emotive molto forti e difficili. Per noi medici questi incontri sono diventati essenziali per fare prevenzione", spiega Claudio Bastianelli, medico del pronto soccorso del Fatebenefratelli.
Fotografie, dati e chiacchierate per spiegare ai più giovani quanto la disattenzione e un comportamento non adeguato possa avere conseguenze drammatiche. "Negli incontri diamo informazioni utili. A volte anche andare in motorino con i sandali può essere pericoloso, cadendo si possono riportare lesioni gravi - aggiunge Bastianelli - . I ragazzi non ci pensano. Consigliamo il casco integrale e raccontiamo episodi pericolosi legati a comportamenti a rischio. E poi facciamo domande semplici: "Perché non hai comprato il casco integrale?".
Fra le varie tematiche affrontate negli incontri anche l'utilità dei dispositivi di sicurezza e le informazioni utili per portare soccorso durante un incidente. La prima di queste lezioni sulla sicurezzà stradale si terrà domani mattina in piazza Fatebenefratelli 2, sull'isola Tiberina.