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Roma, studio "Minerva": giovani sempre piu' a rischio alcol

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Roma: Act, giovani sempre piu' a rischio alcol. Prima sbronza a 14 anni


Roma - E' l'alcol sostanza maggiormente utilizzata da giovani ed adolescenti romani. Lo rivela la Relazione Annuale diffusa dall'Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze. Lo studio mette in evidenza, attraverso la Ricerca ''Minerva'', condotta in collaborazione con l'Universita' ''Sapienza'' di Roma, Facolta' di Medicina e Psicologia, anche le abitudini dei giovani tra i 13 ed i 30 anni, nonche' il loro rapporto con le sostanze stupefacenti e le relazioni familiari.


''Su un campione di 6.792 persone - dichiara in una nota Massimo Canu, Direttore dell'Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze - il 32,1% e' fatto di''non bevitori'' (beve meno di due volte l'anno o non beve alcolici); il 40,3% di bevitori sociali o Social Drinkers (frequenza di consumo alcolico che va da 3/4 volte l'anno a 3/4 volte al mese); il 22,2% di Binge Drinkers (4 drink per le donne, 5 drink per gli uomini in una sola occasione, con frequenza di 1-8 episodi nell'ultimo mese); il 5,4% di bevitori abituali o Heavy Drinkers (4/5 drink in una sola occasione, con frequenza di piu' di 8 episodi nell'ultimo mese). Sono gli uomini binge drinkers (25%) e bevitori abituali (7,3%) in misura superiore alle donne (rispettivamente 19,6% e 3,6%).


L'eta' di primo contatto si attesta a 14,5 anni e l'eta' della prima sbronza a 14,9. Tra i 16-17enni e' emerso il maggior numero di bevitori sociali (43,6%) mentre, tra i piu' grandi (18-30 anni), troviamo la presenza piu' rilevante sia di binge drinkers, con il 26,7%, sia di bevitori abituali, con il 10,8%, rispetto alle altre due fasce di eta'. Per quanto riguarda i danni provocati dall'alcol, emerge un dato particolarmente interessante: solo il 67,1% dei ragazzi tra i 14 e 15 anni dichiara di essere informato. Inoltre, il 50,4% del campione dichiara di aver preso almeno una sbornia, il 58% dichiara di bere in eventi mondani (come feste, bar, discoteche) ed il 4,56 in luoghi pubblici'',


''Proprio tale numerosita' di giovani che bevono fuori casa, molto spesso anche in presenza di amici, impone la necessita' educare i ragazzi sul rispetto della vita, propria ed altrui, e di informare sui i rischi derivanti dall'assunzione di alcol prima di mettersi alla guida: incidenti, infortuni, sanzioni pecuniarie e la possibilita' di misure alternative, come i Lavori di Pubblica Utilita'.


Inoltre, non bisogna sottovalutare come l'alcol sia una sostanza ponte: infatti e' il fenomeno del policonsumo e', molto spesso, accompagnato dall'alcol. Attivita' di prevenzione nelle scuole, come quelle poste in essere dall'Agenzia, contribuiscono considerevolmente anche a ridurre le infauste statistiche degli incidenti e delle morti stradali, oltre che a prevenire il passaggio dalle sostanze legali a quelle illegali. Tale passaggio sembra non incontrare neanche il favore degli italiani: infatti, stando a una ricerca, i cui dati sono stati diffusi quest'oggi, il 58,1% degli italiani si dichiara contrario alla possibilita' di introdurre una norma che legalizzi le droghe leggere'', aggiunge Luigi Maccaro, Presidente dell'Istituzione di Roma Capitale.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.asca.it/newsregioni-Roma__Act__giovani_sempre_piu__a_rischio_alcol__Prima_sbronza_a_14_anni-1360087-.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)