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Rovereto (TN): battibecco tra automobilisti in centro, inseguimento e minacce col coltello

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Un misto di caldo afoso e alcol ha reso particolarmente suscettibile un automobilista roveretano che l'altra sera ha dato in escandescenze in pieno centro, pigliandosela con due marocchini e sfoderando persino un coltello a serramanico. S'è beccato una denuncia per porto abusivo di arma e minacce aggravate oltre ad una querela dalle stesse vittime. Erano circa le 18.30 dell'altra sera e i due cittadini marocchini - ma residenti regolarmente in Trentino - ingombravano, col loro furgone da lavoro, via Orefici. L'automobilista roveretano, M.S. di 61 anni, intendeva uscire dal centro storico ed evidentemente non ha avuto la pazienza di attendere che il furgone venisse spostato. Ha cominciato ad inveire e insultare i malcapitati, i quali, capita l'antifona, si sono sbrigati nel risalire sul furgone ed avviarsi. L'automobilista, non pago, ha deciso di seguirli superando piazza Rosmini e la strettoia di corso Bettini. Appena ha visto uno spiraglio, ha superato il furgone, gli si è piazzato davanti frenando bruscamente e facendosi tamponare intenzionalmente. A quel punto l'uomo è sceso, accompagnando le sue ragioni verbali ad un coltello a serramanico che brandiva con aria minacciosa. La scena è stata seguita da alcuni passanti che hanno chiamato la polizia.  La pattuglia più vicina è intervenuta prontamente e gli agenti del commissariato roveretano hanno evitato che il battibecco degenerasse. Vista la situazione, è stata chiamata anche la polizia stradale di Riva con l'attrezzatura adeguata per l'alcoltest. La macchinetta ha registrato valori positivi sul roveretano che si è trovato quindi immediatamente senza patente.  I tre protagonisti sono stati accompagnati al commissariato dove sono stati identificati e dove è stato ricostruito l'alterco. I due cittadini marocchini hanno sporto querela e al roveretano è stata presentata una denuncia per porto abusivo d'arma (il coltello a serramanico, appunto) e minacce aggravate.