News di Alcologia

Controlli del sabato sera, ripreso il progetto antistrage
Rovigo - Ritirate 13 patenti lo scorso weekend dalla polizia stradale rodigina. Durante i normali controlli notturni gli agenti di polizia

hanno eseguito ben 117 controlli nelle strade di maggior traffico notturno. Il servizio svolto dalle pattuglie provinciali rientra nel

progetto antistrage del sabato sera, che proseguirà durante tutto il periodo estivo sul territorio polesano affinché si possano ridurre le

stragi che molto spesso si sono verificate per causa della giuda in stato di ebrezza degli automobilisti.
I controlli dello scorso weekend hanno permesso di controllare 117 persone di cui 84 uomini e 33 donne, di età compresa dai 18 ai 35 anni, di questi sono stati ‘pizzicati' 13 persone che superavano il limite alcolemico previsto per legge.
8 persone sono state rintracciate con un tasso compreso tra lo 0,5 e lo 0,8 gl e pertanto sono stati sanzionati con una ammenda di 500 euro, nonché la sospensione della patente da tre a sei mesi. Ben più gravi le conseguenze per 3 persone rintracciate con un tasso di presenza dell'alcol nel sangue compreso tra lo 0,80 e 1,50 grammi per litro. Nella fattispecie, i tre uomini sono stati denunciati penalmente e rischiano una condanna da 800 a 3200 euro di ammenda, l'arresto fino a sei mesi, nonché la sospensione della patente da sei mesi ad un anno.

Un ragazzo è, poi, stato rintracciato con un tasso di presenza di alcol nel sangue superiore alla soglia di 1,5 gl. Per tale fascia è

prevista la pena da 1500 a 6000 euro di ammenda, l'arresto da sei mesi ad un anno e la sospensione da 1 a 2 anni della patente.
Anche un neopatentato è stato trovato con presenza di alcol nel sangue - cosa non tollerata per questa tipologia di conducenti - per cui è

stata elevata la sanzione amministrativa di 500 euro aumentata di un terzo perché elevata nella fascia oraria tra le 22 e le 07.
Secondo i dati appresi della polstrada il comandante Agostino Licari ha stimato "una crescente consapevolezza da parte di molti giovani che,

consci del non perfetto stato di salute, dopo la serata di divertimento cedono il posto di guida, in alcuni casi, invece, alcune persone,

forse non ancora pienamente consapevoli dei gravissimi rischi connessi alla guida in condizioni psico-fisiche alterate, mal sopportano gli

accertamenti effettuati su strada, non comprendendo in pieno il carattere non soltanto repressivo, ma anche preventivo-educativo dell'

attività di controllo svolto nelle serate con maggior traffico".

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)