News di Alcologia

E' arrivata l'ennesima conferma dell'assoluta inattendibilità dell'alcool test. Questa notizia non è una barzelletta, e pensandoci bene non fa nemmeno tanto ridere. E' stata ritirata la patente, in seguito alla prova del palloncino risultata positiva ad un autista dell'autobus completamente astemio. Il motivo? Forse dei farmaci che lui prendeva per l'asma e che contenevano un reagente a cui l'alcool test era sensibile. Franco S. 35 enne ha visto in un attimo andare in fumo il suo lavoro, quel posto tanto importante che si era guadagnato con concorsi e prove pratiche. Lo sfortunato conducente dei bus ha aperto una causa ed è ora sotto la difesa degli avvocati Giacinto Canzona e Anna Orecchioni. Ci vorranno varie perizie per affermare che non era ubriaco ma che fa uso di farmaci come Aerius, Polaramin, Viks e Ventolin. Ma questa vicenda fa riaprire una serie infinita di polemiche. L'alcool test non è attendibile dicono in tanti. In effetti i casi strani aumentano ogni giorno. Una ragazza trovata positiva sosteneva di avere baciato ripetutamente il suo ragazzo che aveva un po' esagerato. Ad un altro signore erano stati offerti 2 mon cheri. Un terzo aveva festeggiato un compleanno con mezzo bicchiere di spumante. Tutti possibili pirati della strada? Tutti delinquenti? Stando così le cose solo il 5% di italiani si salva in quanto è questa la percentuale dei completamente astemi. Il problema non è tanto nel controllo dello stato di ebbrezza, quanto piuttosto o nel trattamento che una persona che viene trovata positiva all'alcool test è costretta a subire. Analisi del sangue, perizie psicologiche. Insomma chi festeggia un compleanno e brinda con un po' di vino per la legge italiana è un tossico dipendente. O peggio un criminale che merita la sorveglianza speciale. Intanto però al sabato sera le stragi continuano a succedere e sono due solo a Venezia nell'ultima settimana i casi di camionisti ubriachi che hanno provocato gravi incidenti. Una legge da rifare completamente?