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Russia: neppure Medvedev batte l'alcolismo

Russia: neppure Medvedev batte l'alcolismo

di Sergio Perego
Non funziona la stretta del presidente russo, Dmitri Medvedev, sul consumo di alcolici. I suoi cittadini hanno trovato il

modo di aggirare i divieti e di continuare a bere come prima.
E pensare che dal 1° settembre è entrato in vigore un ulteriore provvedimento per combattere una piaga che, stando alle cifre

ufficiali, coinvolge 2,7 milioni di persone: è severamente proibito vendere alcol con oltre il 15% di gradazione nelle ore

notturne, dalle 22 alle 10.
Non è che l'ultima di una serie di misure che hanno l'obiettivo di scoraggiare chi alza troppo il gomito: a inizio anno era

stata introdotta una tassa di 89 rubli (2,2 euro) su ciascuna bottiglia di mezzo litro di vodka. Un'altra legge, da circa un

mese, impedisce agli autisti di avere la benché minima di traccia di alcool nel sangue.
D'altra parte è uno dei cavalli di battaglia del presidente russo, che ha definito la schiavitù della bottiglia una

catastrofe nazionale. Eppure, dopo un primo periodo di rodaggio, lo stesso Medvedev ha dovuto ammettere che i risultati non

erano incoraggianti. Basta entrare in una delle drogherie moscovite per rendersi conto di quanto le persone amino la vodka.

Le grandi superfici commerciali dedicano un'intero reparto a questo liquore. Il ministero della sanità afferma che il consumo

nazionale corrisponde a 18 litri di alcol all'anno per ogni cittadino: più di una bottiglia da tre quarti di litro di vodka

ogni settimana. Annualmente circa 23 mila persone muoiono di alcolismo, senza contare i 2 mila decessi sulle strade avvenuti

nel 2009 che hanno riguardato conducenti ubriachi. Ma per Alexandre Nemtsov, medico, considerato un luminare del settore, il

numero di morti imputabili all'alcool è addirittura di 400 mila all'anno.
La lotta contro questa piaga non è facile. In passato ci aveva provato anche Mikhail Gorbaciov, ma all'aumento dei prezzi e

alla restrizione dei punti vendita aveva fatto da contraltare l'esplosione della distillazione artigianale, fatta in casa.

Anche quest'ultima si è rivelata una disgrazia, perché la cattiva qualità del prodotto ha provocato numerosi decessi. Gli

stessi provvedimenti di Medvedev porteranno a un incremento della contraffazione e in molti temono che la stretta sulle

persone al volante gioverà ai non pochi poliziotti corrotti in servizio in Russia. Un vero rebus, quello della bottiglia.