Sì agli happy hour in spiaggia: bocciata la norma che limita o impedisce gli appuntamenti alcolici in spiaggia
Sì agli happy hour in spiaggia: bocciata la norma che limita o impedisce gli appuntamenti alcolici in spiaggia
La Commissione alle Attività produttive della Camera boccia le norme che impediscono e limitano questi appuntamenti negli
stabilimenti balneari
Ecco una misura "efficacissima" per garantire una maggiore sicurezza stradale. Puntuale come un temporale estivo è arrivato
un provvedimento a consenso incrociato maggioranza/opposizione. Niente stop agli happy hour in spiaggia. Nel corso dell'esame
delle norme che modificano il Codice della Strada, infatti, la Commissione alle Attività produttive della Camera ha bocciato,
all'unanimità, "le norme che impediscono e limitano gli happy hour negli stabilimenti balneari". La notizia è stata data
dalla deputata democratica Margherita Mastromauro, componente della Commissione, che ha spiegato come "sia stato deciso di
sopprimere la disposizione secondo cui i titolari e i gestori di stabilimenti balneari possono svolgere nelle ore pomeridiane
particolari forme di intrattenimento e svago danzante congiuntamente alla somministrazione di bevande alcoliche per non più
di 2 giorni a settimana e comunque non prima delle 17 e non oltre le ore 20.00. La stessa commissione ha inoltre osservato
che i titolari e i gestori degli stabilimenti balneari non devono chiedere per tali forme di intrattenimento l'autorizzazione
alla commissione tecnica comunale di pubblico spettacolo e che comunque sia opportuno prevedere di diminuire in seconda
istanza la sanzione prevista per i casi particolari". "Si trattava - ha sottolineato Mastromauro - di una norma che penalizza
gli stabilimenti balneari senza dare una risposta adeguata al problema pur rilevante del nomadismo etilico pomeridiano. Si
auspica che alle necessarie misure di contrasto agli abusi di alcol si accompagnino adeguate e più efficaci misure di
prevenzione, come le campagne informative per esempio, da concordare periodicamente con gli enti locali". Certo signori, il
pallone è stato rilanciato nella metà campo delle campagne informative e magari dei controlli di polizia, guai chi disturba
il commercio di alcolici cercando di regolamentarne la somministrazione. Complimenti vivissimi, queste sì che sono misure
efficaci per garantire la sicurezza stradale.
Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da piegarsi in due dal ridere.
Giordano Biserni