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Safety Driver: presentati i risultati del progetto Capodanno 2012

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Safety Driver: presentati i risultati del progetto "Capodanno 2012"

Ieri si è svolta a Roma, nella sala Assemblea della Direzione Generale dell'ACI, Automobile Club d'Italia, la conferenza stampa che ha reso

pubblici i risultati della seconda edizione del progetto "Safety Driver", svoltosi a Roma la notte del 31 dicembre 2011. Secondo le

associazioni presenti, circa 2.500 avrebbero usufruito del servizio gratuito.
NIENTE VOLANTE DOPO LA BEVUTA - I relatori, in rappresentanza dell'Associazione Stradamica, di ACI, della Provincia, di Roma Capitale e

dell'associazione esercenti del settore, nell'esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti, hanno posto l'accento sull'importanza della

prevenzione da effettuare tramite le scuole ed autoscuole selezionate. L'iniziativa "Capodanno 2012 - Città di Roma", promossa

dall'associazione Stradamica, Toga Project e Publiglobe, è nata come un servizio di accompagnamento ed assistenza rivolto a tutti i giovani

che, dopo una serata in discoteca, scelgono di non guidare, consapevoli dei rischi connessi a seguito del consumo di alcol.
UTENTI NUMEROSI - Giunto alla seconda edizione, il progetto è stato patrocinato da Roma Capitale, Regione Lazio e Provincia di Roma. Durante la notte di Capodanno con i mezzi messi a disposizione dall'Associazione Stradamica e le auto di chi ha usufruito del servizio, guidate dai

volontari, sono state effettuate circa 400 corse. L'utenza è stata per la maggior parte composta da maschi tra i 25 ed i 35 anni. E' assai

confortante rilevare che nella notte dello scorso capodanno a Roma non si sia registrata alcuna vittima della strada ascrivibile a guida

sotto effetto di bevande alcoliche.
DATI DA INTERPRETARE - L'iniziativa è stata accolta, secondo gli organizzatori, in modo entusiastico: molti giovani si sono avvicinati agli

stand appositamente predisposti per avere informazioni e sottoporsi all'alcoltest. Sono stati infatti più di 1.500 i ragazzi che hanno

aderito ed il 50% dei testati è risultato non idoneo alla guida, con un tasso alcolemico superiore a 1,30 g/l, mentre il 45% dei soggetti

presentava un tasso tra lo 0,5 e lo 0,9 g/l; solo il 5% era in grado di mettersi alla guida e cioè aveva un tasso inferiore allo 0,5 g/l

(limite di legge attuale). I dati non devono però stupire, perchè di norma aderiscono a questi "autocontrolli" le persone che sanno già di

avere bevuto. Infatti, secondo i dati di Polizia Stradale e Carabinieri, su centinaia di migliaia di controlli notturni effettuati durante il

2009, meno del 10% dei guidatori fermati è risultato positivo all'etilometro. E i dati diffusi dalla Polizia Stradale parlano di un'ulteriore

riduzione nel 2010. Ormai la cultura del "BOB" si sta sempre più diffondendo tra i ragazzi, così come abbiamo potuto constatare durante una

nottata in compagnia della Polizia Stradale. A rischio però continuano ad essere i "grandi", così come dimostrato da importanti studi

scientifici.

 

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)