Salerno: perde una fortuna al videopoker e simula una rapina
gioco fortuna dipendenza alcolismo
Un 45enne di Fisciano ha sperperato i soldi destinati alle bollette. Per timore della consorte l'aggressione simulata
Il vizio del gioco d'azzardo ha mietuto un'altra vittima. A Fisciano, un 45enne ha sperperato 200 euro consegnategli dalla moglie e destinate al pagamento delle bollette, giocandoseli ad un videopoker in un bar di Mercato San Severino. Temendo la dura e legittima reazione della consorte, l'uomo si è recato immediatamente alla caserma dei carabinieri, simulando di aver subito un'aggressione e una rapina in prossimità della stazione ferroviaria mentre si recava all'ufficio postale. I fantomatici rapinatori, come riporta il quotidiano «La Città», sono stati descritti come due giovani, a volto coperto, armati di coltello e pistola.
In realtà il suo discorso non è apparso attendibile ai militari diretti dal capitano Rosario Basile che, effettuando le dovute indagini, hanno rilevato la palese infondatezza della versione appositamente inventata e raccontata dall'uomo. Dopo aver messo a confronto le videoregistrazioni del locale con gli orari da lui indicati, è stato facile smascherare il millantatore. Come se non bastasse, alcuni avventori del bar hanno raccontato il particolare accanimento e il trasporto emotivo dell'uomo mentre perdeva i soldi giocando d'azzardo. Subito è scattata una denuncia a piede libero per l'appasionato del videopoker da parte della Procura della Repubblica del tribunale di Salerno che si è accompagnata al giustificato biasimo della moglie.