Salerno, prevenzione: La Polstrada più vicina ai giovani
Salerno, prevenzione: La Polstrada più vicina ai giovani
Dopo quindici uomini che dal 1946 si sono succeduti al comando della polizia stradale di Salerno, dallo scorso 5 agosto è una
donna a occupare per la prima volta l'ufficio della direzione generale ora in via Fuorni. Grazia Papa, dopo tre anni di
vicariato alla polizia stradale di Napoli, sua cittá d'origine, da mercoledì scorso ha preso il posto di Pio Russo, alla
guida della sezione dal 2004.
Quali gli obiettivi che intende perseguire nel mandato appena ricevuto?
Due gli aspetti che cercherò di privilegiare, seguendo sia le direttive governative che le disposizioni del compartimento
Campania-Molise, diretto dal comandante Giuseppe Salomone, di cui la sezione di Salerno fa parte. In primis cercheremo di
renderci più visibili e potenzieremo i "servizi mirati" al controllo di caschi, cinture e tasso alcolemico. E' importante
monitorare soprattutto i luoghi dove c'è maggior afflusso di giovani, ad esempio le uscite dalle discoteche, sia per
prevenire gli incidenti, purtroppo sempre più frequenti, sia per punire i trasgressori delle norme del codice della strada
che mettono in pericolo non solo la propria vita ma anche quella degli altri.
Grande attenzione verso gli utenti più giovani della strada, quindi?
Non solo i più giovani ma anche quelli di domani. Questo infatti il secondo obiettivo. Da tempo la polizia stradale ha
attivato nelle scuole della provincia campagne di sensibilizzazione per educare i più piccoli al rispetto delle regole, in
modo da far conoscere loro le conseguenze, anche di natura penale, a cui possono andare incontro con atteggiamenti sulla
strada superficiali e pericolosi per sé e per gli altri.
La polizia stradale di Salerno ha le forze necessarie per garantire la sicurezza in una provincia così vasta?
Alcuni reparti andrebbero sicuramente potenziati. Parlo soprattutto delle tre sottosezioni autostradali di Sala Consilina,
Eboli ed Angri. Ma il personale è quello che è, le conseguenze dei tagli apportati dalla Finanziaria si sono sentiti anche in
questo settore. Ogni unitá distaccata cerca però di assicurare almeno una pattuglia per quadrante.
Un'estate, questa, che ha visto nel suo periodo più caldo - e non solo dal punto di vista delle temperature - l'entrata in
vigore di un nuovo codice della strada, molto discusso. C'è stato un aumento nel numero delle contravvenzioni elevate?
E' troppo presto per fare una valutazione precisa. C'è un'attenzione particolare agli articoli 186 (guida sotto l'influenza
dell'alcol) e 187 (guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti), che il nuovo codice punisce
con più fermezza. Ma ci vorrá almeno un mese per avere i primi dati sull'incidenza del nuovo codice sulle contravvenzioni
elevate. L'infrazione più commessa rimane sempre quella legata al superamento del limite di velocitá. Solo a luglio i tutor
hanno punito 4137 automobilisti e gli autovelox sulle strade provinciali hanno incastrato 983 trasgressori.
Fiorella Loffredo