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Salute: dall'oncologo il decalogo per prendersi cura di se' nel 2011

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Un nuovo anno in arrivo, il momento di tracciare nuovi propositi per prendersi cura di se' e trascorrerlo in buona salute.

Umberto Tirelli, direttore del dipartimento di Oncologia medica dell'Istituto nazionale tumori di Aviano, suggerisce il

decalogo per stare bene, che ha messo a punto per il 2011.

1) Non fumare o, se si fuma, smettere immediatamente: non è mai troppo tardi, a tutte le età. Ricordare che anche il fumo

passivo fa male. Tutte le droghe fanno male.
2) Non abusare dell'alcol. Qualche bicchiere di vino al giorno ai pasti può fare addirittura bene, ma non bere mai fuori dai

pasti, se non in circostanze particolari (feste, eccetera). Attenzione all'alcol e ai superalcolici nei giovani e nei

giovanissimi. Non bere quando ci si appresta a guidare.
3) Mantenere il giusto peso, controllando l'alimentazione (meno grassi e carne e più frutta e verdura di stagione) facendo

ricorso all'attività fisica (se si è giovani facendo sport anche amatoriali e/o frequentando una palestra, altrimenti una

camminata a passo veloce di mezz'ora a giorni alterni può essere sufficiente). Evitare lo stress eccessivo.
4) Al volante essere prudenti. Non aver bevuto in precedenza, moderare la velocità, non usare il telefonino, evitando anche

se possibile vivavoce e auricolare, controllare le gomme e i freni, ed essere comunque cortesi con gli altri automobilisti e

rispettosi di pedoni e ciclisti. Quando si esce in compagnia, adottare il sistema che chi guida non beve (a turno,

ovviamente).
E ancora:
5) Cercare di lasciare il più possibile l'auto a casa e camminare o andare in bicicletta: si diminuisce così l'inquinamento

(che è dovuto soprattutto ai gas di scarico), si fa contemporaneamente attività fisica e si diminuisce lo stress.
6) Non eccedere nell'esposizione al sole o a sistemi artificiali che predispongono ai tumori della pelle (anche

potenzialmente mortali come il melanoma).
7) Se si riscontrano anomalie persistenti - quali tosse insistente, voce alterata, difficoltà a respirare, cuore che batte

irregolarmente e frequentemente, febbricola, calo di peso inspiegato, noduli della pelle come nei che cambiano colore o che

sanguinano o che fanno solo prurito, sanguinamento inspiegato a livello della bocca o delle vie genitali o del retto - andare

dal proprio medico di fiducia.
8) A seconda dell'età, suggerisce ancora l'oncologo, procedere agli screening per la diagnosi precoce e la prevenzione dei

tumori dell'utero, della mammella, del colon retto, della prostata. Se si hanno parenti stretti (genitori, figli, fratelli)

che hanno sviluppato tumori della mammella, colon retto e prostata, sussiste un aumentato rischio di sviluppare questi tumori

e potrebbe essere necessario adottare indagini di screening più precoci e più sofisticati.
9) Monitorare il rischio cardiovascolare, controllando pressione arteriosa e colesterolo tra gli altri.
10) Evitare l'acquisizione di malattie che si trasmettono sessualmente, che non sono assolutamente scomparse ma anzi in

aumento, conclude Tirelli.