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Salute: Libro Bianco, alcol e fumo rischiose trasgressioni dei ragazzi

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Salute: Libro Bianco, alcol e fumo rischiose trasgressioni ragazzi
Roma - Fumo, un rischio per oltre 1 giovane su 5. E' l'allarme lanciato dal Libro Bianco sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza

presentato oggi dall'Universita' Cattolica e della Societa' Italiana di pediatria. Secondo i dati, nel 2010 complessivamente la quota di

fumatori di 15-24 anni e' pari al 21,5%. Ancora troppi, secondo gli specialisti, anche se rispetto all'anno 2000, si e' riscontrata una lieve

diminuzione (-1,8%).
Riduzioni consistenti si registrano a livello regionale in Calabria (-42,1%), Friuli Venezia Giulia (-28%), Valle d'Aosta (-23,7%) e Toscana

(-17,8%).
Alcune regioni, pero', presentano un trend opposto, cioe' in aumento. Nello specifico, gli incrementi maggiori si sono osservati in Sardegna

(+29,1%), nelle Marche (+26,9%) e in Campania (+11,1%).
Nel 2010 le regioni con il numero piu' alto di giovani fumatori sono la Sardegna (29,7%), le Marche (26,4%), il Trentino-Alto Adige (25,7%) e

la Lombardia (25,1%), mentre i valori minori si riscontrano in Calabria (11,3%), Valle d'Aosta (14,8%), Puglia (17,8%) e Campania (18%).
Ma tra le trasgressioni pericolose dei giovani italiani figura, e non in secondo piano, anche l'alcol: nel 2010 la prevalenza di coloro che

hanno consumato almeno una bevanda alcolica nell'anno e' pari al 76% dei maschi e al 59,8% delle femmine di 18-19 anni. I maschi bevono piu' delle femmine in tutte le classi di eta' considerate, per di piu' i ragazzi assumono piu' delle ragazze comportamenti a rischio superando la soglia di consumo ''moderato'' o addirittura lasciandosi andare al binge drinking. I maschi di 18-19 anni che adottano comportamenti di consumo a rischio (consumo non moderato) e di quelli che ''buttano giu''' tutti in una volta sei bicchieri di alcolici (binge drinking) sono rispettivamente il 22,9% e il 22%. Anche le coetanee non scherzano: l'11,6% di loro beve in modo esagerato fino al binge drinking.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)