Salute: sesso non protetto per la metà dei teenager e interazione con l'alcol
Salute: sesso non protetto per la metà dei teenager e interazione con l'alcol
Adolescenti sempre piu' irresponsabili a letto. Quasi la meta' (45%) dei ragazzi sessualmente attivi fra i 15 i 24 anni
confessa di avere avuto rapporti non protetti, secondo un'indagine condotta in Italia e altri 24 Paesi in vista della quarta
Giornata mondiale della contraccezione che si celebra domenica 26 settembre. Rispetto alla rilevazione 2009, il numero di
imprudenti e' lievitato di un quarto (+25%).
Risultato: ragazzine col 'pancione' che nell'80% dei casi optano per l'aborto, e un boom di malattie sessualmente
trasmissibili. L'allarme arriva dagli esperti della Societa' italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), oggi a Milano per
presentare i risultati 2009 del kit multimediale Sigo per le scuole e l'edizione 2010 del corso. Fra i dati dell'indagine
internazionale, che ha coinvolto 5.253 ragazzi, spicca che un terzo dei giovanissimi ritiene il coito interrotto un metodo
contraccettivo efficace. Zoomando sull'Europa, il 36% di chi ha avuto rapporti sessuali non ha usato alcuna precauzione con
un nuovo partner, spesso perche' troppo ubriaco o 'fatto' per ricordarsene. Il 36% delle femmine e il 21% dei maschi
riferisce di un caro amico o un parente che ha avuto una gravidanza indesiderata. Il 18% delle ragazze svedesi crede che sia
sicuro fare sesso durante le mestruazioni, mentre per il 35% dei ragazzi turchi fare un bagno o una doccia dopo il rapporto
e' sufficiente a evitare 'contrattempi'.
Arrivando all'Italia, solo il 36% dei giovani della Penisola dice di rivolgersi al proprio insegnante per informarsi sulla
contraccezione, contro il 64% della Gran Bretagna, il 44% della Spagna e il 42% della Francia. Il 55% si rivolge invece ai
genitori. C'e' ancora tanta strada da fare, avvertono Emilio Arisi, consigliere Sigo, e Alessandra Graziottin, a capo del
Centro di ginecologia e sessuologia medica dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano. "Bisogna far passare il concetto che
la contraccezione non e' solo uno scudo contro gravidanze indesiderate o malattie - precisa l'esperta - ma protegge anche da
alcol, fumo, droga, violenze e abusi sessuali".
Qualche notizia positiva non manca, ammette Arisi. Per esempio, ricorda il ginecologo, "in Italia nel 2009 il ricorso alla
contraccezione d'emergenza con pillola del giorno dopo e' calato del 4,7% (360 mila confezioni vendute)", dopo un trend in
crescita durato anni. Parallelamente, "ha registrato un lieve aumento l'uso della pillola anticoncezionale (la assume il
16,5%)". Tuttavia, puntualizza Graziottin, "quasi nessuno la abbina al profilattico", insostituibile 'armatura' anti-
infezioni. 'Contraception: it's your life, it's your responsability' e' il motto della Giornata mondiale della contraccezione
2010.
Dichiarazioni d'intenti a parte, pero', il cammino verso una sessualita' cosciente e responsabile e' ancora lungo. In
generale "una gravidanza su due (48-52%) non e' pianificata", sottolinea Graziottin, e la quota di pancioni 'a sorpresa'
schizza "all'85% fra le adolescenti che in questi casi abortiscono 8 volte su 10. In tutto il pianeta le ragazzine dai 15 ai
19 anni che diventano mamme sono 15 milioni, e danno alla luce il 10% di tutti i neonati. Solo nel 2008 - evidenzia l'esperta
- in Italia sono nati 10.194 bambini da madri adolescenti e si sono registrati 4.075 aborti fra le minorenni". Numeri
allarmanti anche sul fronte delle malattie sessualmente trasmissibili: Aids escluso, ogni anno si contano 340 milioni di casi
nel mondo (111 milioni tra le under 25), e 100 mila casi nel nostro Paese. "A Milano si registra un caso al giorno di
sifilide e l'Hiv e' la seconda infezione piu' diffusa fra i 14-24enni", incalza Graziottin.
Numeri da epidemia, di fronte ai quali l'incoscienza non vacilla e i falsi miti resistono. "I ragazzi spesso non sanno che
una malattia sessualmente trasmissibile non diagnosticata 'attacca' tutto il corpo - ammonisce Graziottin - o non pensano che
anche il sesso orale, per non parlare di quello anale, apre la strada alle infezioni". C'e' poi il grande iceberg sommerso
degli abusi. "Il sesso forzato, per lo piu' accettato in silenzio per paura, e' stato riferito dal 40,9% delle partecipanti a
uno studio condotto nel 2006 negli Usa". Nello stesso anno, inoltre, "un milione e 400 mila ragazze under 16 hanno subito
violenza sessuale che in Italia e' compiuta dal partner 7 volte su 10". E nella maggioranza dei casi, dietro il sopruso c'e'
la piaga dell'alcol: "A una giovane bastano due bicchieri per perdere il controllo. Comportamenti predatori vengono presi per
gesti amichevoli, la situazione sfugge di mano e si arriva allo stupro. L'etilometro servirebbe anche in famiglia, - riflette
l'esperta - e la tolleranza zero contro l'alcol andrebbe applicata anche nel sesso, oltre che alla guida". La contraccezione
puo' salvare anche da tutto questo, assicura Graziottin: "Aumenta il senso civico e il controllo del proprio corpo, induce a
controlli medici piu' frequenti e a stili di vita piu' sani".
Un esempio per tutti il fumo: "In un Paese come l'Italia, che detiene il record europeo di gravidanze over 40, le donne
devono imparare che la sigaretta distrugge la fertilita'. Una 30enne che fuma piu' di 15 'bionde' al giorno ha le ovaie di
una 40enne". Anche per stili di vita piu' sani si batte la Sigo, che nel nuovo kit per le scuole ha inserito un diario
scaricabile in versione digitale come applicazione per il pc: 16 mesi (settembre 2010-dicembre 2011) di buoni consigli per
star bene da soli e in coppia. Multimediale sara' anche la Giornata della contraccezione, presente sul web (www.your-life.com
), in Facebook (www.facebook.com/yourlife?ref=mf ) e su Twitter (http://twitter.com/YourLifeCom ).