San Cataldo (CL): campagna «Se ti sballi, ti sbagli»
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San Cataldo. Combattere le devianze giovanili e soprattutto scongiurare, a San Cataldo, i fenomeni di dipendenza da alcool e droga. Queste le basi sulle quali poggia la campagna di sensibilizzazione "Se ti sballi, Ti sbagli", avviata ufficialmente dalla locale Consulta Giovanile, in occasione della "Night Art", manifestazione curata dall'organo sullo sfondo della "Notte Bianca" di venerdì scorso. Convegni, incontri nelle scuole cittadine e diversi dibattiti a tema scandiranno nel prossimo futuro le attività della Consulta, sul fronte della prevenzione. Come spiegato dal presidente Vincenzo Naro, ai vari appuntamenti saranno invitate personalità di spicco, che parleranno ai più giovani di devianza e lotta allo "sballo rischioso": «Si fa tanto, ma non è mai abbastanza per proteggere i giovani dai pericoli che comportano l'alcool e la droga. Non è giusto rovinare se stessi e rappresentare un danno per l'incolumità altrui, come troppo spesso sentiamo parlare a proposito delle famose "tragedie del sabato sera". Per questo, la Consulta lavorerà alacremente ed al nostro fianco avremo gente competente e che ci aiuterà a rapportarci con i giovani della nostra città».
Inoltre, il presidente Naro ha inteso rivolgere alcuni ringraziamenti per il successo di presenze suscitato dal gazebo dal tema "Se ti sballi, Ti sbagli", nel corso della "Notte Bianca": «Un plauso va all'amministrazione comunale ed all'assessore a Cultura e Spettacolo, Roberto Riggi, per l'organizzazione dell'evento, che ci ha permesso di diffondere le nostre idee in tema di prevenzione. Un ringraziamento anche alle forze dell'ordine ed alle famiglie di Andrea Gattuso e Federica Medico, i due fidanzatini scomparsi due anni fa, in un terribile incidente stradale, che hanno letto ai giovani una commovente lettera con la quale hanno esortato alla salvaguardia della salute e della vita. Infine, ci compiacciamo dell'importante opera di collaborazione di tutto il personale della Biblioteca Comunale, diretta dalla dott.ssa Mariolina Riggi, oltre che del "Rotary Club"».
Claudio Costanzo