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San Marino: campagna "Non buttare la tua vita in un bicchiere"

San Marino: campagna "Non buttare la tua vita in un bicchiere"


Prosegue l'iniziativa ‘Non buttare la tua vita in un bicchiere',per sensibilizzare i più giovani contro gli abusi

dell'alcool. Promossa dal Governo di San Marino in collaborazione con la Provincia e la Questura della Provincia di Rimini,

la campagna prevede diversi interventi volti a promuovere un comportamento più responsabile nell'assunzione delle bevande

alcoliche. Sforzi che si moltiplicano e una voce sola per far passare un messaggio chiaro: un NO categorico all'abuso di

alcool.
Durante la conferenza stampa di questa mattina, il Segretario di Stato alle Politiche Giovanili, Romeo Morri, ha spiegato

come anche nel nostro Paese le statistiche mostrino un pericoloso incremento dell'abitudine al bere per ubriacarsi,

soprattutto tra i giovanissimi, fin dai 12 anni d'età. Esiste poi una forte correlazione tra abuso di alcool e salute.

L'abuso di alcol resta infatti uno dei principali fattori di rischio di malattia e morte. Ma, soprattutto tra i giovani,

quando l'eccesso di alcool è associato alla guida diventa una vera e propria emergenza nazionale. Si tratta - ha detto il

Segretario Morri - di danni e di drammi umani e sociali dai costi elevati, con vite in pericolo a causa degli incidenti

stradali provocati da alcol e sostanze stupefacenti. Ma il problema non è circoscritto al mondo giovanile: si estende anche

alle altre fasce della popolazione. In questo San Marino - ha ricordato il Segretario di Stato Morri - vive una situazione

molto simile all'Italia; i nostri dati non si discostano infatti da quelli del circondario. Ecco allora che nell'azione di

prevenzione l'impegno diventa corale e trasversale. Una battaglia - quella in atto - che vede unite le Istituzioni e le Forze

dell'Ordine sammarinesi con i colleghi del circondario in favore di un'iniziativa che non può fare i conti con i confini

territoriali. Ma occorre altresì responsabilizzare gli organi di informazione - ha detto Morri - che possono fare molto

quando si tratta di veicolare un messaggio forte.
Il Segretario di Stato alla Giustizia, Augusto Casali, ha evidenziato come sia importante tenere alta la guardia, perché le

conseguenze dell'assunzione di alcool oltre certi limiti non si limitano alla sfera dell'individuo, bensì sono nocive per la

società in generale.
Quella dello ‘sballo alcolico' è una realtà che richiede la programmazione di interventi per prevenire e per diffondere

comportamenti e stili di vita corretti, per promuovere comportamenti consapevoli e responsabili nei confronti dell'alcool e

informare sui rischi dell'eccesso. In questo ambito si inserisce la campagna del Congresso di Stato di San Marino, volta a

dissuadere i giovani dall'abuso di alcol, che si svilupperà  in più fasi. Una serie di strumenti di comunicazione sono stati

ideati per raggiungere i giovani nei luoghi che li radunano; semplici gadget che vogliono invitare a una riflessione critica

poco prima di mettersi al volante. Nei locali distribuzione massiccia di test etilometrici usa e getta, sottobicchieri

didattici in versione cruciverba, volantini pubblicitari dal formato insolito, ma anche messaggi spot alla radio e in TV.
L'iniziativa di comunicazione, lanciata a fine luglio, proseguirà per tutta l'estate fino a settembre. Il periodo estivo,

infatti, registra il più alto indice di mortalità giovanile negli incidenti stradali dovuti all'ebbrezza da alcol. Finora

sono già stati distribuiti 10.000 etil test. Altri 30.000 saranno distribuiti nei bar, nei ristoranti, nelle discoteche e nei

pub di San Marino e della Riviera. A fine agosto saranno diffusi i primi risultati della campagna. Campagna che per San

Marino rappresenta un'iniziativa del tutto nuova, resa possibile anche grazie al contributo economico della Banca Sammarinese

di Investimento - BSI.