San Miniato (PI): quella strada maledetta...
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«DOV'È Alessandro?». Gridano gli amici. Il buio è così fitto che non si vede nemmeno più quel che resta dell'auto. Eppure è a pochi passi dal ciglio della strada. Dietro, nascosto tra le sterpaglie del campo giace il corpo di un ragazzo. Qualcuno prova a chiamarlo disperato, ma è ormai senza più vita. Così è morto Alessandro Gozzini, di Santa Croce (residente in via Salvatori), 21 anni quasi compiuti. Proprio sabato 19 avrebbe dovuto festeggiare il suo compleanno. E quel clima di festa spensierata forse c'era anche ieri notte con Alessandro in compagnia di altri 4 amici, tutti coetanei, e tutti sulla stessa auto, jeep Cherokee. L'incidente è avvenuto intorno alle 22.30, nella notte tra domenica e lunedì. Secondo una prima ricostruzione dei soccorritori i cinque erano andati a cena in un locale nella campagna di Palaia, zona di Colleoli. Dopo una serata in compagnia il ritorno verso casa, magari per un'ultima tappa in qualche altro ritrovo di giovani e poi a letto. Ma non c'è stato un seguito a quella nottata. La morte era pronta con la sua trappola lungo la strada provinciale che da Palaia porta allo svincolo delle superstrada di Montopoli, all'altezza di Chiecinella.
PROPRIO prima della località, la jeep ha perso il controllo all'inizio del lungo rettilineo subito dopo una curva a sinistra. L'auto impazzita è decollata come un missile e ha attraversato un fosso finendo nel campo a oltre 30 metri abbattendo anche una recinzione. Solo una piccola frenata è il segno di un disperato tentativo di evitare l'uscita di strada. Ma l'erba ha fatto perdere aderenza alle ruote e il fosso ha fatto carambolare l'auto che è volata nel campo. Nell'urto è stato sbalzato fuori dall'abitacolo il povero Alessandro che sedeva accanto al guidatore. E' stato poi l'auto a travolgerlo uccidendolo. Sono stati attimi di terrore e angoscia. I quattro feriti, per fortuna in modo lieve, sono riusciti a uscire dall'abitacolo anche con l'aiuto dei soccorritori. Ma nel campo, a poca distanza da loro, c'era il loro amico ormai cadavere. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Castelfranco e i carabinieri di Palaia con il nucleo radiomobile di San Miniato. I quattro feriti A.P., 21 anni, di San Miniato (che secondo la prima ricostruzione era alla guida della macchina); M.T., 22 anni, di Santa Croce; R.C., 21 anni, di Castelfranco; F.M., 21 anni, albanese residente a Santa Croce sono stati ricoverati all'ospedale ma non destano preoccupazioni mentre la salma è stata portata alla medicina legale. Inoltre, i carabinieri hanno proceduto ad effettuare la prova dell'alcol e della droga.
PER TRE ore la strada è stata chiusa al traffico per permettere ai carabinieri di fare i rilievi e ai vigili del fuoco di assistere al recupero della salma. Lungo la strada si sono fermati molti curiosi, soprattutto tanti giovani che tornavano dalla festa della birra di Palaia. «Che disastro - esclama sotto choc un giovane - Quel ragazzo lo conoscevo di vista». «Non ci posso credere - continua un altro coetaneo - questa strada è proprio maledetta».