San Nicola (CE): il sindacato Cisas vieta la vendita di alcol ai minori
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Non passa fine settimana che veniamo a conoscenza di giovanissimi che a causa del forte abuso di alcol rimangono vittime di incidenti stradali, risultando un pericolo per se stessi e per gli altri. "Si rende necessario ed improcrastinabile che anche a San Nicola La Strada si attivino tutte le istituzioni (comune, vigili urbani e Carabinieri) affinché ci sia un maggiore controllo nei pub, pizzerie, supermercati ed anche una campagna informativa in tal senso". È quanto ha affermato Luciano Caiazza, dirigente nazionale del sindacato Cisas-Anas, commentando l'abnorme consumo di alcol fra i minorenni. Caiazza chiede che si effettuino controlli a tappeto nelle discoteche, nella grande e piccola distribuzione alimentare cittadina ed in tutti i locali autorizzati a somministrare bevande, per accertare il rispetto dei limiti imposti dalla legge, punendo severamente chi vende alcolici ai minori o fuori dagli orari stabiliti. "Le notizie che quotidianamente apprendiamo e che ci parlano di giovani che violentano e stuprano, che investono persone con l'auto, il tutto sotto l'effetto dell'alcol, ci pone l'obbligo di fare qualcosa sia come genitori che come semplici cittadini. Ciò avviene" - spiega - "perché nessuno vigila sulla vendita e la somministrazione di alcolici ai minori. Esistono infatti leggi nazionali e provinciali molto severe in materia, ma che nessuno rispetta, mancando del tutto i controlli. Si pensi alle discoteche: la legge impone di bloccare alle 2.00 la vendita di alcolici, ma i locali non sembrano rispettare rigorosamente questa disposizione. Al supermercato poi, chi ha visto mai una cassiera chiedere l'età a un minore che compra una bottiglia di vino o di rum? Sarebbe opportuno che l'assessorato comunale competente obbligasse tutti gli esercenti ad esporre sia all'entrata che all'interno dei locali, in prossimità del banco del vino e degli alcolici, un cartello che ricorda che "E' vietata la vendita di liquori ai minorenni". Sarebbe già un primo passo per ricordare ai giovanissimi che non possono comprare alcolici perché i danni per l'organismo causati dall'assunzione di alcol sono devastanti".