Savona: tra le priorità del 2011 c'è la lotta alla guida in stato di ebbrezza
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Un 2010 "alla guida" che fa registrare una diminuzione degli incidenti e un aumento nel numero delle contravvenzioni. Un
effetto, questo, dell'intensificarsi dei controlli sulle strade e di regole più ferree per gli automobilisti.
A dirlo sono i dati relativi a questo ultimo anno e forniti dal comandante della Polizia Stradale di Savona, Gianfranco
Crocco. Numeri che, paragonati a quelli del 2009, parlano di una diminuzione degli incidenti con soli danni (da 187 a 171),
di quelli con feriti (da 359 a 342, mentre il numero delle persone ferite varia dai 490 dello scorso anno ai 450 del 2010), e
di un dimezzarsi di quelli mortali (dagli 8 del 2009 ai 4 del 2010).
Son dolori, invece, per le tasche degli automobilisti poco attenti: il totale delle violazioni accertate passa da 20.084 a un
più sostanzioso 20.300. Le contravvenzioni per eccesso di velocità aumentano da 12.066 (di cui circa 10.000 relativi al
tutor) a 17.432 (di cui 15.000 dovute al meccanismo del tutor); quelle per l'uso scorretto del casco da 16 a 26, mentre i
giovani in particolare si mostrano sempre più virtuosi per ciò che concerne l'uso delle cinture (si passa dalle 862 multe
dello scorso anno alle 757 dell'anno che si sta concludendo).
L'uso del telefonino alla guida sembra invece un fenomeno più difficile da debellare (da 476 a 433), mentre a preoccupare è
il numero, sempre crescente, di automobilisti ubriachi: si passa da 327 contravvenzioni per guida in stato d'ebbrezza alle
359 del 2010 (i meno diligenti paiono essere gli uomini con un'età minore ai 30 anni e maggiore di 40 anni); nel caso di
stato di alterazione alla guida dovuta a droghe, invece, si registra una diminuzione delle multe (da 40 a 27, sempre nei
confronti di ragazzi che hanno meno di 30 anni).
I soccorsi per automobilisti in difficoltà passano da 2164 a 2307, le partenti ritirate per i più svariati motivi da 500 a
600 circa. "Le priorità per il 2011 rimangono quelle della lotta contro la guida in stato d'ebbrezza - dice il comandante
Crocco - e dell'eccesso di velocità. Importantissima anche l'opera di prevenzione che già portiamo nelle scuole per educare i
giovani neopatentati. Grande attenzione, inoltre, ai controlli sui mezzi pesanti".