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Sballo del fine settimana: il mercato si trova in rete

Sballo del fine settimana: il mercato si trova in rete

SBALLO DEL FINE SETTIMANA: IL MERCATO SI TROVA IN RETE

Oltre 450 tipi di sostanze disponibili online, le più diffuse sono le “smart drugs”. Il 34 per cento della popolazione studentesca ammette di averne fatto uso
 

UDINE. C’era una volta, negli anni ’70, l’eroina; poi dalla Spagna, la patria del divertimento, è arrivata l’ecstasy; oggi la nuova frontiera dello stupefacente si chiama, invece, “smart drug” e si trova su internet. La droga si è evoluta e si è evoluto anche il consumo tra i giovani.


«Se prima il fenomeno era circoscritto a dei casi facilmente individuabili – spiega Francesco Piani, direttore del dipartimento delle dipendenze dell’Azienda sanitaria numero 4 del Medio Friuli – oggi è diffuso a più livelli e spesso è sfuggente».


Non solo maggiorenni, ma anche minorenni «si inizia già a 15 anni»; non solo maschi, ma anche donne «con un consumo crescente nella sfera femminile – dice Piani». Non solo persone di un certo rango sociale, ma anche giovani rampolli, neo – imprenditori, impiegati «gente che si fa di cocaina nel fine settimana, e poi torna a lavorare il lunedì, come se nulla fosse successo».


Una recente relazione sullo stato delle tossicodipendenze fatta sulla popolazione studentesca dai 15 ai 19 anni dice che più del 34% dei giovani ha fatto uso di sostanze illegali nell’arco della vita ed il 19% negli ultimi 30 giorni. Uno su dieci dei consumatori rimane poi preso dalla sostanza e fa fatica a uscirne. La cannabis, la cocaina e l’eroina restano le sostanze più usate.


«Non c’è una differenza tra droghe leggere e droghe pesanti – questo è il punto di vista del direttore del dipartimento –. Tutte sono droghe che agiscono sul cervello, danno assuefazione e portano alla pericolosità del soggetto in caso di astinenza». Quasi il 70% degli adolescenti conosce chi si droga, o almeno sa come e dove potersi procurare le sostanze. A un ragazzo su due viene offerta una qualche sostanza, mentre il 18% sente il desiderio di provare lo stupefacente. «È un fatto grave – precisa Piani - considerato che gli adolescenti si trasformano, tendono a chiudersi in se stessi e ad entrare in rapporto conflittuale con i genitori ».


Poco meno di un ragazzo su cinque, inoltre, è un abituale consumatore e non più uno sperimentatore e di questi un terzo ha addirittura fatto più uso di sostanze, associando la comune canna alla cocaina. Due i fenomeni che stanno prendendo piede tra i giovani. Il primo è la poliassunzione di sostanze: si assume cocaina, eroina, alcol e marijuana in uno stesso momento.


(...omissis...)


di Davide Vicedomini

 

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/08/15/news/sballo-al-fine-settimana-il-mercato-si-trova-in-rete-1.11935040?refresh_ce


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)