Schiavi della sigaretta: ora attivo un ambulatorio al Policlinico Gemelli
alcolismo gioco internet dipendenze giovani cura
Al day hospital di Psichiatria del policlinico un équipe di medici per curare le dipendenze: alcolismo, il gioco d'azzardo, Internet e, da qualche settimana, il tabagismo. Terapie di gruppo e di auto-aiuto per chi vuole smettere
La Repubblica.it 10 febbraio 2010
L´Alcolismo, il gioco d´azzardo, Internet e, da qualche settimana, il tabagismo: dipendenze contro le quali un drappello di tre medici, quattro infermieri e una decina tra ricercatori e specializzandi, si batte, con una settantina di pazienti, in una dozzina di stanze interrate. È il day hospital di Psichiatria e Dipendenze del policlinico Agostino Gemelli: con terapie di gruppo e di auto-aiuto (sul modello degli "Alcolisti anonimi"), colloqui motivazionali, trattamenti con farmaci e disintossicazioni, sostiene il percorso di quanti "vogliono smettere".
«Per la riabilitazione psico-sociale», spiega il coordinatore del Centro, Luigi Janiri, «collaboriamo con l´associazione "La Promessa"». «Tra i giovani e gli adolescenti», continua, «stanno crescendo in modo esponenziale le dipendenze dal fumo e dall´alcol». Che prima dei 15 anni espongono al rischio di schiavitù in età adulta: «L´intervento precoce previene i danni», ancora Janiri. E che danni. Anche perché, «spesso le dipendenze si cumulano anche negli under 20, quindicenni compresi».«Si smette di fumare quando si è motivati», ripete Janiri. Alle prestazioni dell´ambulatorio contro il tabagismo si accede pagando il ticket che copre anche le attività di sostegno alle famiglie. «Alla crescita del numero dei fumatori», spiega Janiri, «concorrono l´aumento dei giovani che cominciano ad aspirare la sigaretta e la diminuzione degli ex fumatori». Quanti avevano smesso, spesso riprendono a fumare: erano il 18,4% nel 2008 sono passati al 14,6 nel 2009.