School of Medicine di Baltimora: uso allucinogeni, anche un sola volta altera la personalità
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Droga: uso allucinogeni, anche un sola volta altera personalità
Una sola dose di psilobicina, il principio attivo contenuto nei cosiddetti «funghetti allucinogeni», è in grado di modificare la personalità
di chi ne fa uso: è quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Psychopharmacology dai ricercatori della Johns Hopkins University
School of Medicine di Baltimora, negli Stati Uniti, guidati da Roland Griffiths.
Lo studio - finanziato in parte dal National Institute on Drug Abuse - ha determinato, in particolare, che un cambiamento della personalità
duraturo - ovvero di almeno un anno - è stato riscontrato nel 60% dei 51 partecipanti sottoposti a sessioni controllate - e approvate dal
comitato etico dell'università - di somministrazione della sostanza allucinogena. I cambiamenti rilevati nella personalità hanno incluso,
spiega Griffiths, modifiche relative all'immaginazione, alla percezione dell'estetica, dei sentimenti, delle idee astratte e, in generale,
all'apertura mentale. Cambiamenti che, secondo i ricercatori, sembrerebbero maggiori di quelli osservati in adulti sani in decenni di
esperienze di vita.
Secondo Griffiths la psilocibina - su cui dovranno essere condotti ulteriori studi - potrebbe in futuro essere utilizzata per scopi
terapeutici: il gruppo di ricerca è infatti attualmente impegnato a studiare se la sostanza possa aiutare i malati di cancro a gestire la
depressione o l'ansia che spesso accompagnano una diagnosi, o se possa aiutare i fumatori a superare la dipendenza.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)