Scripps Research Institute: dipendenza e fattori ambientali
Scripps Research Institute: dipendenza e fattori ambientali
'La dipendenza da droga e' una malattia cronica recidivante, caratterizzata dalla ricerca e dall'uso compulsivo della
sostanza. Il fattore che contribuisce maggiormente alla natura cronica e compulsiva della dipendenza e' il processo di
apprendimento associativo, ossia l'accostamento ripetuto del consumo della sostanza con stimoli ambientali che acquistano, in
questo modo, un valore incentivo-motivazionale. Ogni volta che si ricreeranno quelle condizioni ambientali, dunque, il
soggetto sentira' il desiderio di consumare droga''.
La predisposizione cronica alla ricaduta nella dipendenza da droga e' il tema affrontato dal professor Friedbert Weiss, del
Dipartimento di Neuroscienze Molecolari e Integrative dello Scripps Research Institute di La Jolla in Calfornia, nel corso
del suo intervento alla prima sessione, ''Neurobiologia'', del 2* Congresso nazionale ''Neuroscience of Addiction.
Neurobiologia, neuroimaging e aspetti educativi nelle dipendenze'', apertosi questa mattina a Verona, organizzato dal
Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 di Verona in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza
del Consiglio dei Ministri.
''Le risposte condizionate agli stimoli ambientali - ha spiegato Weiss - possono attivare il meccanismo della ricompensa nel
cervello e sono implicate nel mantenimento dell'uso di droga e nel desiderio della sostanza suscitato dall'astinenza, con
conseguenti ricadute''.
A livello fenomenologico, i risultati scientifici presentati mostrano che gli effetti motivanti della ricerca di droga si
estinguono con maggiore difficolta' rispetto a quelli condizionati a una potente ricompensa naturale. Weiss ha inoltre
sottolineato che ''anche gli stimoli sviluppati durante una singola assunzione di cocaina suscitano la ricerca della droga
addirittura per un anno. Un effetto che non viene rilevato con gli stimoli condizionati alla ricompensa naturale''.
Altro dato presentato e' stato quello relativo al coinvolgimento del sistema ipotalamico orexina/ipocretina, che porta a
preferire la ricerca della droga rispetto alla ricerca di ricompense naturali.
''Globalmente - ha concluso - i risultati forniscono nuove indicazioni sulla comprensione del meccanismo che regola il
comportamento diretto all'ottenimento di droghe d'abuso rispetto ai rinforzi naturali''.